Quando nasce un bambino pretermine i bisogni dei fratelli sono spesso trascurati e emergono con difficoltà dallo sfondo familiare solo quando si manifestano comportamenti problematici. Abbiamo valutato 20 famiglie di bambini nati pretermine con altri figli (più di uno nel 15%) dal ricovero all'anno successivo. Alle madri è stata somministrata un’intervista semistrutturata per raccogliere dati anamnestici e i segnali di disagio dei propri figli. Il 30% delle madri è stato ricoverato in Ostetricia prima del parto, tutte hanno frequentato quotidianamente il TIN, nel 75% dei casi per periodi superiore ad un mese (fino a 5mesi). Il 60%, vivendo fuori provincia, ha usufruito della camera nutrici. I 24 fratelli valutati (46% maschi e 54% femmine) erano nel 46% in età prescolare, nel 25% in età scolare, nel 21% pre-adolescenti, nel restante 8% maggiorenni. Durante il ricovero il 16% non ha mai visto il nuovo nato, il 42% lo ha osservato solo attraverso il vetro, il 42% è entrato in reparto con i genitori. Il 67% dei fratelli ha manifestato durante il ricovero comportamenti finalizzati ad attirare l’attenzione di genitori, il 21% atteggiamenti aggressivi verso la madre, il 21% umore depresso, il 12,5% disturbi del sonno e il 12,5% problemi scolastici. Il 33% dei fratelli sembrava vivere l’evento serenamente. I comportamenti problematici si sono manifestati nel 55% dei casi per tutto il ricovero, nel 45% solo nelle ultime settimane della degenza, nel 16% anche dopo la dimissione intensificandosi con il passare dei mesi. Il disagio è risultato correlato con alcuni fattori: decesso del neonato, durata della separazione dalla madre (> 1 mese), cambiamenti significativi nella routine familiare e difficoltà emotive dei genitori. Lo studio evidenzia la necessità di un aiuto psicologico rivolto ai genitori e ai fratelli del bambino pretermine dal momento del ricovero fino ai mesi successivi al rientro a casa.

Fratello fragile. Comportamenti di attaccamento e difficoltà psicologiche nei fratelli di bambini nati pretermine / Baldoni F.; Facondini E.; Minghetti M.; Romeo N.. - STAMPA. - (2009), pp. 316-317. (Intervento presentato al convegno CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA DELLA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA (AIP) tenutosi a Chieti nel 18-20 SETTEMBRE 2009).

Fratello fragile. Comportamenti di attaccamento e difficoltà psicologiche nei fratelli di bambini nati pretermine.

BALDONI, FRANCO;ROMEO, NICOLA ANTONIO
2009

Abstract

Quando nasce un bambino pretermine i bisogni dei fratelli sono spesso trascurati e emergono con difficoltà dallo sfondo familiare solo quando si manifestano comportamenti problematici. Abbiamo valutato 20 famiglie di bambini nati pretermine con altri figli (più di uno nel 15%) dal ricovero all'anno successivo. Alle madri è stata somministrata un’intervista semistrutturata per raccogliere dati anamnestici e i segnali di disagio dei propri figli. Il 30% delle madri è stato ricoverato in Ostetricia prima del parto, tutte hanno frequentato quotidianamente il TIN, nel 75% dei casi per periodi superiore ad un mese (fino a 5mesi). Il 60%, vivendo fuori provincia, ha usufruito della camera nutrici. I 24 fratelli valutati (46% maschi e 54% femmine) erano nel 46% in età prescolare, nel 25% in età scolare, nel 21% pre-adolescenti, nel restante 8% maggiorenni. Durante il ricovero il 16% non ha mai visto il nuovo nato, il 42% lo ha osservato solo attraverso il vetro, il 42% è entrato in reparto con i genitori. Il 67% dei fratelli ha manifestato durante il ricovero comportamenti finalizzati ad attirare l’attenzione di genitori, il 21% atteggiamenti aggressivi verso la madre, il 21% umore depresso, il 12,5% disturbi del sonno e il 12,5% problemi scolastici. Il 33% dei fratelli sembrava vivere l’evento serenamente. I comportamenti problematici si sono manifestati nel 55% dei casi per tutto il ricovero, nel 45% solo nelle ultime settimane della degenza, nel 16% anche dopo la dimissione intensificandosi con il passare dei mesi. Il disagio è risultato correlato con alcuni fattori: decesso del neonato, durata della separazione dalla madre (> 1 mese), cambiamenti significativi nella routine familiare e difficoltà emotive dei genitori. Lo studio evidenzia la necessità di un aiuto psicologico rivolto ai genitori e ai fratelli del bambino pretermine dal momento del ricovero fino ai mesi successivi al rientro a casa.
2009
ATTI CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA DELLA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA (AIP)
316
317
Fratello fragile. Comportamenti di attaccamento e difficoltà psicologiche nei fratelli di bambini nati pretermine / Baldoni F.; Facondini E.; Minghetti M.; Romeo N.. - STAMPA. - (2009), pp. 316-317. (Intervento presentato al convegno CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA DELLA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA (AIP) tenutosi a Chieti nel 18-20 SETTEMBRE 2009).
Baldoni F.; Facondini E.; Minghetti M.; Romeo N.
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