la viabilità della valle dell'Enzatra età romana e primo medioevo

prtendo dalla discussione della non chiara indicazione dell'itinerarium antonini di una strada tra parma e lucca, si discutono le varie ipotesi proposte e si cerca di identificarne il tracciato attraverso un'analisi della geografia fisica. nell'ambito di tale ricostruzione, si analizza il ruolo che la valle dell'Enza ha avuto all'interno della viabilità transappenninica in età romana, mettendo i evidenza come, contrariamente a quanto spesso affermato, essa abbia un ruolo secondario. si passa poi a analizzare le variazioni ambientali e del popolamento intervenute in età tardoantica e nel primo medioevo. si arriva così a stabilire come la viabilità non risenta di tali cambiamenti a livello di sopravvivenze dei tracciati stradali, ma come invece vi siano variazioni a livello gerarchico. l'acquisizione di importanza della direttrice per il passo della cisa fa sì che la valle dell'enza mantenga un ruolo secondario anche in questo periodo, anche le sua continutà è assicurata dalla ricca documentazione archivistica relativa alla presenza di ospedali già nelle prime fasi del medioevo