L'organizzazione del territorio in epoca tardoantica e altomedievale è ricostruita dalla storiografia attraverso fonti che si esprimono in un linguaggio stratificato, un greco amministrativo dell'impero bizantino che reca pesanti tracce di latinismi e, dall'altra parte, un latino corrotto ma soprattutto contaminato dalla convivenza con sistemi linguistici diversi. La rilettura di una celebre opera del VI secolo, la Descriptio orbis romanis di Giorgio Ciprio, e la proposta di attribuire un nuovo possibile significato alla parola greca kastron nelle fonti dei primi secoli del Medioevo, consente di reinterpretare fenomeni quali la pretesa militarizzazione della penisola dopo l'arrivo dei Longobardi. Consente inoltre di evidenziare una concezione spaziale propria di quei secoli che non necessariamente prevedeva l'esistenza di un punto centrale per organizzare giurisdizionalmente lo spazio.

Campagne senza città e territori senza centro. Per un riesame dell’organizzazione del territorio della penisola italiana fra tardo-antico e alto medioevo (secoli VI-X) / T. Lazzari. - STAMPA. - LVI-2:(2009), pp. 621-658. (Intervento presentato al convegno Città e campagna nei secoli altomedievali - LVI Settimana della Fondazione Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo tenutosi a Spoleto nel 27 marzo - 1 aprile 2008).

Campagne senza città e territori senza centro. Per un riesame dell’organizzazione del territorio della penisola italiana fra tardo-antico e alto medioevo (secoli VI-X)

LAZZARI, TIZIANA
2009

Abstract

L'organizzazione del territorio in epoca tardoantica e altomedievale è ricostruita dalla storiografia attraverso fonti che si esprimono in un linguaggio stratificato, un greco amministrativo dell'impero bizantino che reca pesanti tracce di latinismi e, dall'altra parte, un latino corrotto ma soprattutto contaminato dalla convivenza con sistemi linguistici diversi. La rilettura di una celebre opera del VI secolo, la Descriptio orbis romanis di Giorgio Ciprio, e la proposta di attribuire un nuovo possibile significato alla parola greca kastron nelle fonti dei primi secoli del Medioevo, consente di reinterpretare fenomeni quali la pretesa militarizzazione della penisola dopo l'arrivo dei Longobardi. Consente inoltre di evidenziare una concezione spaziale propria di quei secoli che non necessariamente prevedeva l'esistenza di un punto centrale per organizzare giurisdizionalmente lo spazio.
2009
Città e campagna nei secoli altomedievali
621
658
Campagne senza città e territori senza centro. Per un riesame dell’organizzazione del territorio della penisola italiana fra tardo-antico e alto medioevo (secoli VI-X) / T. Lazzari. - STAMPA. - LVI-2:(2009), pp. 621-658. (Intervento presentato al convegno Città e campagna nei secoli altomedievali - LVI Settimana della Fondazione Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo tenutosi a Spoleto nel 27 marzo - 1 aprile 2008).
T. Lazzari
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