Sommario: 1. Introduzione. Diritto privato, partecipazione e controllo democratico sulle risorse d’interesse comune. – 2. La cura intergenerazionale di beni serventi all’esercizio di diritti fondamentali. Irriducibilità della relativa gestione entro una logica lucrativa. – 3. Oltre la dicotomia pubblico/privato, alla ricerca di una terza via: il modello della cooperativa di utenti multi-stakeholder. – 4. Esigenze di coinvolgimento diretto dei soci-utenti nel finanziamento delle infrastrutture, al di là della tariffa. – 5. Il finanziamento dell’impresa mediante prestiti da soci-utenti. Il vincolo di destinazione del finanziamento tra regole «di condotta» e disciplina del mutuo di scopo. – 6. Il controllo sull’effettiva destinazione delle risorse raccolte tramite prestito sociale a finalità coerenti con l’oggetto della società. – 7. Il finanziamento dell’impresa alla prova della blockchain. Uno sguardo comparativo sull’assimilabilità tra criptovalute e moneta. – 8. Problema: se l’(attuale) estrema volatilità delle monete virtuali valga a tramutare in prodotto finanziario qualsiasi contratto le abbia ad oggetto. Scenari nell’ordinamento italiano tra antiriciclaggio e MIFID2. – 9. Riflessioni conclusive sui limiti ai prestiti sociali in criptovaluta, tra regola del rapporto e regole dell’attività.

GESTIONE IN FORMA COOPERATIVA DI BENI E SERVIZI D’INTERESSE PUBBLICO. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA ALLA PROVA DI BLOCKCHAIN E CRIPTOVALUTE

Francesco Quarta
2020

Abstract

Sommario: 1. Introduzione. Diritto privato, partecipazione e controllo democratico sulle risorse d’interesse comune. – 2. La cura intergenerazionale di beni serventi all’esercizio di diritti fondamentali. Irriducibilità della relativa gestione entro una logica lucrativa. – 3. Oltre la dicotomia pubblico/privato, alla ricerca di una terza via: il modello della cooperativa di utenti multi-stakeholder. – 4. Esigenze di coinvolgimento diretto dei soci-utenti nel finanziamento delle infrastrutture, al di là della tariffa. – 5. Il finanziamento dell’impresa mediante prestiti da soci-utenti. Il vincolo di destinazione del finanziamento tra regole «di condotta» e disciplina del mutuo di scopo. – 6. Il controllo sull’effettiva destinazione delle risorse raccolte tramite prestito sociale a finalità coerenti con l’oggetto della società. – 7. Il finanziamento dell’impresa alla prova della blockchain. Uno sguardo comparativo sull’assimilabilità tra criptovalute e moneta. – 8. Problema: se l’(attuale) estrema volatilità delle monete virtuali valga a tramutare in prodotto finanziario qualsiasi contratto le abbia ad oggetto. Scenari nell’ordinamento italiano tra antiriciclaggio e MIFID2. – 9. Riflessioni conclusive sui limiti ai prestiti sociali in criptovaluta, tra regola del rapporto e regole dell’attività.
2020
FINANZA DI IMPATTO SOCIALE. Strumenti, interessi, scenari attuativi
321
351
Francesco Quarta
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