Il saggio prende in considerazione il rapporto tra Fortuna e Nemesi nell’iconografia cinquecentesca, con particolare riferimento al dialogo fra testo e immagini e alla produzione emblematica e impresistica. Attraverso un’attenta analisi delle fonti, si ricostruiscono le sovrapposizioni tra Nemesi e Temperanza e più in generale le connessioni tra la Nemesi e il controllo delle passioni e della parola necessarie per l’esercizio del potere e l’amministrazione della giustizia. In tal modo emerge il valore etico e pedagogico dell’immagine della “Donna con le briglie” accompagnata dal motto «Nec verbo nec facto quenquam laedendum».

«Nec verbo nec facto quenquam laedendum». Note su Nemesi e Fortuna

Michelacci, Lara
2020

Abstract

Il saggio prende in considerazione il rapporto tra Fortuna e Nemesi nell’iconografia cinquecentesca, con particolare riferimento al dialogo fra testo e immagini e alla produzione emblematica e impresistica. Attraverso un’attenta analisi delle fonti, si ricostruiscono le sovrapposizioni tra Nemesi e Temperanza e più in generale le connessioni tra la Nemesi e il controllo delle passioni e della parola necessarie per l’esercizio del potere e l’amministrazione della giustizia. In tal modo emerge il valore etico e pedagogico dell’immagine della “Donna con le briglie” accompagnata dal motto «Nec verbo nec facto quenquam laedendum».
2020
Michelacci, Lara
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Michelacci.pdf

accesso riservato

Descrizione: Articolo
Tipo: Versione (PDF) editoriale
Licenza: Licenza per accesso riservato
Dimensione 446.69 kB
Formato Adobe PDF
446.69 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/786167
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact