Alle origini di un modello biografico. Note su Paolo Giovio e Giorgio Vasari

Nel 1943 furono pubblicate le Avvertenze ai collaboratori del «Dizionario Biografico degli Italiani». La nota recita: «La biografia del Dizionario deve bastare a se stessa, regolata da tal senso di misura che l’uomo non appaia isolato dal suo tempo e dal modo in cui operò, e, d’altro canto, la cornice non sovrasti la figura [...]. La trattazione dev’essere insieme espositiva e critica [...], in modo che il Dizionario serva di avviamento e di sussidio agli studiosi per le loro ricerche e alle persone colte per intendere la vita e il valore degli italiani capaci di ricordo». È evidente che il modello di riferimento per un Dizionario moderno non potrà trovarsi tra le pagine delle collezioni biografiche cinquecentesche, ma lo spirito delle Vite vasariane e il dialogo aperto con Paolo Giovio sembra costituirsi come archetipo.