Partiamo da un’ipotesi che ritengo perfettamente plausibile all’interno di un’ottica di estetica psicologica: l’arte è una forma di riparazione, adempie a una funzione latamente ‘terapeutica’ nella misura in cui consente di esprimere, elaborare e alla fine condividere emozioni profonde. Se cerchiamo di vedere che cosa ciò può concretamente significare, cioè come questo processo si realizza nell’opera, ci rendiamo conto che l’arte funziona sostanzialmente come una modalità di lavoro del lutto.
L'arte come modalità di riparazione / S. Ferrari. - STAMPA. - (2009), pp. 35-38. (Intervento presentato al convegno Tutti colori dell'ospedale. Il disegno infantile e l'esperienza della malattia tenutosi a Parma, Aula Magna dell'Università nel 14 ottobre 2009).
L'arte come modalità di riparazione
FERRARI, STEFANO
2009
Abstract
Partiamo da un’ipotesi che ritengo perfettamente plausibile all’interno di un’ottica di estetica psicologica: l’arte è una forma di riparazione, adempie a una funzione latamente ‘terapeutica’ nella misura in cui consente di esprimere, elaborare e alla fine condividere emozioni profonde. Se cerchiamo di vedere che cosa ciò può concretamente significare, cioè come questo processo si realizza nell’opera, ci rendiamo conto che l’arte funziona sostanzialmente come una modalità di lavoro del lutto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.