Norovirus e sapovirus sono due membri della famiglia Caliciviridae. Essi presentano un genoma a RNA monocatenario e sebbene l'organizzazione genomica vari tra i due generi, entrambi codificano per le proteine non strutturali (inclusa la RNA polimerasi RNA dipendente), per la proteina capsidica principale e per una proteina le cui funzioni restano sconosciute. I NoV e SaV sono la seconda causa di ricovero ospedaliero per gastroenterite (GE) pediatrica e i NoV da soli sono responsabili di oltre il 50% delle epidemie di GE nell'adulto. NoV e SaV infettano anche animali domestici e da reddito, e in particolare suini e bovini sono potenziali serbatoi di infezione per l'uomo. Durante il primo semestre del 2006 e del 2008, 201 campioni fecali sono stati prelevati da altrettanti suini sani provenienti da 23 allevamenti localizzati nella regione Emilia-Romagna. I campioni fecali sono stati analizzati per la ricerca di norovirus e sapovirus mediante un saggio di trascrizione inversa e PCR utilizzando la coppia di primer p289-p290, amplificando una regione conservata all'interno dell'RNA polimerasi RNA dipendente (RdRP)). Il metodo permette di individuare sia ceppi di sapovirus (PEC) che di norovirus suini. L'RNA proveniente da tredici campioni fecali suini è risultato positivo al test di RT-PCR, mostrando una banda di DNA delle dimensioni attese (≈319bp per norovirus e 319bp per PEC). Per confermare i risultati ottenuti e caratterizzare i ceppi coinvolti, sei campioni positivi sono stati sequenziati. L'analisi delle sequenze ottenute ha confermato che cinque ceppi appartenevno al genere sapovirus e hanno mostrato un'identità di sequenza nucleotidica tra il 79% e l'85% con altri ceppi suini descritti in Europa. Uno dei ceppi sequenziati è invece risultato appartenere ai norovirus, in particolare al tipo GII.18 che sebbene appartenente allo stesso genogruppo dei ceppi umani di norovirus è un genotipo comune, ad oggi, per i soli ceppi suini. Lo studio condotto, se pur preliminare, ha mostrato una prevalenza del 13% (tra NoV e SaV) in suini sani. Nel suino sembra più comune la presenza di sapovirus. L'analisi di sequenza ha mostrato che i ceppi di PEC e NoV individuati sono correlati e vicini geneticamente ai ceppi umani. Sebbene non dimostrata, la possibile origine zoonotica non può essere esclusa. Ulteriori studi saranno condotti per caratterizzare i ceppi identificati, consentendo di avere un quadro filogenetico più completo.

Identificazione di ceppi di Sapovirus e Norovirus in suini asintomatici in allevamenti dell’Emilia Romagna

OSTANELLO, FABIO;
2009

Abstract

Norovirus e sapovirus sono due membri della famiglia Caliciviridae. Essi presentano un genoma a RNA monocatenario e sebbene l'organizzazione genomica vari tra i due generi, entrambi codificano per le proteine non strutturali (inclusa la RNA polimerasi RNA dipendente), per la proteina capsidica principale e per una proteina le cui funzioni restano sconosciute. I NoV e SaV sono la seconda causa di ricovero ospedaliero per gastroenterite (GE) pediatrica e i NoV da soli sono responsabili di oltre il 50% delle epidemie di GE nell'adulto. NoV e SaV infettano anche animali domestici e da reddito, e in particolare suini e bovini sono potenziali serbatoi di infezione per l'uomo. Durante il primo semestre del 2006 e del 2008, 201 campioni fecali sono stati prelevati da altrettanti suini sani provenienti da 23 allevamenti localizzati nella regione Emilia-Romagna. I campioni fecali sono stati analizzati per la ricerca di norovirus e sapovirus mediante un saggio di trascrizione inversa e PCR utilizzando la coppia di primer p289-p290, amplificando una regione conservata all'interno dell'RNA polimerasi RNA dipendente (RdRP)). Il metodo permette di individuare sia ceppi di sapovirus (PEC) che di norovirus suini. L'RNA proveniente da tredici campioni fecali suini è risultato positivo al test di RT-PCR, mostrando una banda di DNA delle dimensioni attese (≈319bp per norovirus e 319bp per PEC). Per confermare i risultati ottenuti e caratterizzare i ceppi coinvolti, sei campioni positivi sono stati sequenziati. L'analisi delle sequenze ottenute ha confermato che cinque ceppi appartenevno al genere sapovirus e hanno mostrato un'identità di sequenza nucleotidica tra il 79% e l'85% con altri ceppi suini descritti in Europa. Uno dei ceppi sequenziati è invece risultato appartenere ai norovirus, in particolare al tipo GII.18 che sebbene appartenente allo stesso genogruppo dei ceppi umani di norovirus è un genotipo comune, ad oggi, per i soli ceppi suini. Lo studio condotto, se pur preliminare, ha mostrato una prevalenza del 13% (tra NoV e SaV) in suini sani. Nel suino sembra più comune la presenza di sapovirus. L'analisi di sequenza ha mostrato che i ceppi di PEC e NoV individuati sono correlati e vicini geneticamente ai ceppi umani. Sebbene non dimostrata, la possibile origine zoonotica non può essere esclusa. Ulteriori studi saranno condotti per caratterizzare i ceppi identificati, consentendo di avere un quadro filogenetico più completo.
2009
Atti 3° Workshop Nazionale di Virologia Veterinaria
45
45
Di Bartolo I.; Ponterio E.; Ostanello F.; Ruggeri F.M.
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