Il recente conferimento del Premio Nobel per la Chimica a J.B. Goodenough, M.S. Whittingham e A. Yoshino per il loro contributo allo sviluppo delle batterie litio-ione ha catalizzato l’interesse verso questi dispositivi che utilizziamo quotidianamente, ma della cui esistenza ci rendiamo conto solo quando smettono di funzionare (il che di solito avviene nei momenti meno opportuni). In questo volume abbiamo cercato di dare un’idea, seppur inevitabilmente incompleta, di quanto si è fatto e si sta facendo in questo campo così fertile, con uno sguardo particolare all’Italia.
Catia Arbizzani (2020). Facciamo il punto sulle batterie. Roma : Società Chimica Italiana.
Facciamo il punto sulle batterie
Catia Arbizzani
2020
Abstract
Il recente conferimento del Premio Nobel per la Chimica a J.B. Goodenough, M.S. Whittingham e A. Yoshino per il loro contributo allo sviluppo delle batterie litio-ione ha catalizzato l’interesse verso questi dispositivi che utilizziamo quotidianamente, ma della cui esistenza ci rendiamo conto solo quando smettono di funzionare (il che di solito avviene nei momenti meno opportuni). In questo volume abbiamo cercato di dare un’idea, seppur inevitabilmente incompleta, di quanto si è fatto e si sta facendo in questo campo così fertile, con uno sguardo particolare all’Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.