Dopo la partecipazione alla Grande Guerra, la conferenza di pace di Parigi, dalla parte dei vincitori, avrebbe dovuto consacrare l'Italia quale nuova grande potenza. La delusione diplomatica, in qualche misura preannunciata dalle incomprensioni già emerse durante le ostilità con gli alleati, alimentò la cosiddetta "vittoria mutilata", che ebbe in Gabriele D'Annunzio il massimo interprete. Quali furono le ragioni, quale la reale dimensione e quali le conseguenze, nazionali e internazionali, della cosiddetta "vittoria mutilata"?

Una vittoria mutilata? L'Italia e la Conferenza di Pace di Parigi / Soave Paolo. - STAMPA. - (2020), pp. 1-160.

Una vittoria mutilata? L'Italia e la Conferenza di Pace di Parigi

Soave Paolo
2020

Abstract

Dopo la partecipazione alla Grande Guerra, la conferenza di pace di Parigi, dalla parte dei vincitori, avrebbe dovuto consacrare l'Italia quale nuova grande potenza. La delusione diplomatica, in qualche misura preannunciata dalle incomprensioni già emerse durante le ostilità con gli alleati, alimentò la cosiddetta "vittoria mutilata", che ebbe in Gabriele D'Annunzio il massimo interprete. Quali furono le ragioni, quale la reale dimensione e quali le conseguenze, nazionali e internazionali, della cosiddetta "vittoria mutilata"?
2020
160
9788849862171
Una vittoria mutilata? L'Italia e la Conferenza di Pace di Parigi / Soave Paolo. - STAMPA. - (2020), pp. 1-160.
Soave Paolo
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/762206
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact