Sugli estremi contrafforti orientali dell’Appennino tosco–emiliano, si alza lo sperone del Monte Titano, le cui rocce calcaree dai versanti aspri e ripidissimi, appaiono in singolare contrasto con il circostante paesaggio, tutto a dolci colline ondulate. Proprio in vetta, a strapiombo sulla parete rocciosa, si staglia il profilo di massicce mura merlate culminanti nelle tre Rocche turrite di Montale, Fratta (o Cesta) e Guaita, dette anche le “Tre penne”. Sono le torri della Repubblica di San Marino, uno Stato minuscolo che può vantarsi di essere il più antico organismo politico d’Europa, libero ed indipendente da oltre 16 secoli. Data la particolarità di questo luogo, con la sua bella Piazza della Libertà, la Basilica Neoclassica dedicata a san Marino, la chiesa trecentesca di San Francesco trasformata nel XVIII sec., il Museo e le tre Rocche, l’afflusso di turisti italiani e stranieri è sempre notevole, richiamati dal suggestivo ambiente medievale e dai vasti panorami che si aprono tutto attorno, fino alla Riviera romagnola e, più in là, alle coste della Croazia. Ma ancora più accogliente e suggestiva è apparsa San Marino nei giorni 4 e 5 aprile (2009), in occasione della 4a edizione di Florea, Mostra Mercato di Piante ed Essenze Rare, patrocinata dalla Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura e dalla Segreteria di Stato per il Turismo. Per la prima volta, infatti, la manifestazione si è svolta all’interno delle mura medievali del centro storico, a ridosso della Cava dei Balestrieri ed all’ombra del Palazzo Pubblico (costruito nel XIX sec., in stile medievale). Nonostante la pioggia che nel primo dei due giorni previsti ha creato qualche disagio nell’allestimento degli stands, oltre cinquanta espositori hanno arricchito le piazzole e le suggestive contrade del centro distendendosi all’interno dei Giardino dei Liburni e la domenica (quando il tempo lo ha permesso) sul prato della Cava dei Balestrieri, affacciandosi fin quasi sullo straordinario scenario che circonda il Monte Titano, da poco inserito, per il suo grande valore storico e paesaggistico, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

A San Marino: IV edizione di Florea / Bellardi M.G.. - In: FLORTECNICA. - ISSN 1122-7958. - STAMPA. - 5:(2009), pp. 16-19.

A San Marino: IV edizione di Florea

BELLARDI, MARIA GRAZIA
2009

Abstract

Sugli estremi contrafforti orientali dell’Appennino tosco–emiliano, si alza lo sperone del Monte Titano, le cui rocce calcaree dai versanti aspri e ripidissimi, appaiono in singolare contrasto con il circostante paesaggio, tutto a dolci colline ondulate. Proprio in vetta, a strapiombo sulla parete rocciosa, si staglia il profilo di massicce mura merlate culminanti nelle tre Rocche turrite di Montale, Fratta (o Cesta) e Guaita, dette anche le “Tre penne”. Sono le torri della Repubblica di San Marino, uno Stato minuscolo che può vantarsi di essere il più antico organismo politico d’Europa, libero ed indipendente da oltre 16 secoli. Data la particolarità di questo luogo, con la sua bella Piazza della Libertà, la Basilica Neoclassica dedicata a san Marino, la chiesa trecentesca di San Francesco trasformata nel XVIII sec., il Museo e le tre Rocche, l’afflusso di turisti italiani e stranieri è sempre notevole, richiamati dal suggestivo ambiente medievale e dai vasti panorami che si aprono tutto attorno, fino alla Riviera romagnola e, più in là, alle coste della Croazia. Ma ancora più accogliente e suggestiva è apparsa San Marino nei giorni 4 e 5 aprile (2009), in occasione della 4a edizione di Florea, Mostra Mercato di Piante ed Essenze Rare, patrocinata dalla Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura e dalla Segreteria di Stato per il Turismo. Per la prima volta, infatti, la manifestazione si è svolta all’interno delle mura medievali del centro storico, a ridosso della Cava dei Balestrieri ed all’ombra del Palazzo Pubblico (costruito nel XIX sec., in stile medievale). Nonostante la pioggia che nel primo dei due giorni previsti ha creato qualche disagio nell’allestimento degli stands, oltre cinquanta espositori hanno arricchito le piazzole e le suggestive contrade del centro distendendosi all’interno dei Giardino dei Liburni e la domenica (quando il tempo lo ha permesso) sul prato della Cava dei Balestrieri, affacciandosi fin quasi sullo straordinario scenario che circonda il Monte Titano, da poco inserito, per il suo grande valore storico e paesaggistico, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
2009
A San Marino: IV edizione di Florea / Bellardi M.G.. - In: FLORTECNICA. - ISSN 1122-7958. - STAMPA. - 5:(2009), pp. 16-19.
Bellardi M.G.
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