Nella Quinta Repubblica francese, la presidenzializzazione del sistema si è imposta già a partire dalla presidenza del generale de Gaulle e si è consolidata nei decenni successivi. Questo saggio analizza, nella prima parte, il primo anno e mezzo di presidenza di Nicolas Sarkozy, eletto nel giugno 2007, prestando attenzione alle modalità di esercizio del potere presidenziale e ai rapporti tra il presidente, da un lato, il primo ministro, il governo e il partito del presidente, dall’altro. Partendo dalla constatazione del paradosso di un presidente che ha intensificato la natura governante del suo ruolo ma che ha al tempo stesso voluto operare una revisione del testo costituzionale per creare un migliore equilibrio tra le istituzioni, nella seconda parte dell’articolo l’a. ricostruisce il processo avviato con l’istituzione della commissione Balladur nel luglio 2007 e conclusosi un anno dopo con l’approvazione di un’importante revisione costituzionale ; l’a. altresì evidenzia come tale riforma non abbia raggiunto l’obiettivo di riconoscere esplicitamente i concreti rapporti tra il presidente, il primo ministro e il governo, ma sia comunque riuscita a dotare il parlamento di nuovi strumenti per esercitare con maggiore efficacia le proprie funzioni all’interno del sistema di governo francese.

Nicolas Sarkozy: l' "iperpresidenza" e la riforma delle istituzioni

VENTURA, SOFIA
2009

Abstract

Nella Quinta Repubblica francese, la presidenzializzazione del sistema si è imposta già a partire dalla presidenza del generale de Gaulle e si è consolidata nei decenni successivi. Questo saggio analizza, nella prima parte, il primo anno e mezzo di presidenza di Nicolas Sarkozy, eletto nel giugno 2007, prestando attenzione alle modalità di esercizio del potere presidenziale e ai rapporti tra il presidente, da un lato, il primo ministro, il governo e il partito del presidente, dall’altro. Partendo dalla constatazione del paradosso di un presidente che ha intensificato la natura governante del suo ruolo ma che ha al tempo stesso voluto operare una revisione del testo costituzionale per creare un migliore equilibrio tra le istituzioni, nella seconda parte dell’articolo l’a. ricostruisce il processo avviato con l’istituzione della commissione Balladur nel luglio 2007 e conclusosi un anno dopo con l’approvazione di un’importante revisione costituzionale ; l’a. altresì evidenzia come tale riforma non abbia raggiunto l’obiettivo di riconoscere esplicitamente i concreti rapporti tra il presidente, il primo ministro e il governo, ma sia comunque riuscita a dotare il parlamento di nuovi strumenti per esercitare con maggiore efficacia le proprie funzioni all’interno del sistema di governo francese.
2009
S. Ventura
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