Concerto tenuto il 3 aprile 2007 dal pianista Giampaolo Nuti con testi e letture di Maurizio Biondi; musiche di Liszt e Alkan. Franz Liszt (1811-1886) e Charles-Valentin Alkan (1813-1888) figurano tra i maggiori virtuosi romantici dell’Ottocento; essi furono accomunati da un’originale ricerca poetica nel campo del virtuosismo e differenziati da personalità ed evoluzioni artistiche ben diverse: a Liszt, grande artista acclamato dalle folle, sempre in movimento tra le principali città d’Europa, si contrappone Alkan, conosciuto e ammirato negli ambienti artistici ma poco noto al grande pubblico, e piuttosto restio a lasciare la natia Parigi. I Concerti, concepiti in prima istanza per integrare ed arricchire il programma formativo degli studenti nel Dams/Musica, sono gratuiti ed aperti a studenti e docenti di ogni Facoltà e alla cittadinanza tutta. La selezione dei brani viene effettuata d’intesa con gli esecutori, che sono vuoi musicisti in carriera, vuoi studenti e laureati Dams; al grande repertorio cameristico classico e romantico si affiancano con abbondanza capolavori del Novecento. Le note critiche ai programmi di sala sono redatte da studenti del corso di laurea specialistica in Discipline della musica, che svolgono pure la presentazione orale, sotto la supervisione di dottorandi e dottori di ricerca in Musicologia e Beni musicali. Maurizio Biondi. Si è laureato in musicologia all’Università di Bologna con Franco Donatoni e diplomato al Conservatorio di Parma (pianoforte) e Firenze (musica corale e direzione di coro). Svolge attività di ricerca musicologica con particolare riguardo alla musica dell’Ottocento e del Novecento storico. È autore di varie “scene” o “letture da concerto”, un genere di spettacolo (con voce recitante) in cui l’idea dell’approccio critico al brano musicale viene ripensata in forma teatrale e letteraria. Tra i titoli più significativi: Schönberg e i suoi volti (sulla Suite op. 29; Firenze, Palazzo Pitti, in collaborazione con la Scuola di Fiesole), Dialoghi sulla Grande Fuga (sull’op. 134 di Beethoven; Padova, Sala del Liviano), La luce ritrovata (sul Thamos di Mozart; Festival K di Santa Cecilia, Roma, Parco della musica). Ha curato una nuova edizione della Norma di Bellini (andata in scena nel 2001 per il Festival di Parma) e ha lavorato come consulente artistico per il Teatro Massimo di Palermo. Giampaolo Nuti. Ha compiuto gli studi pianistici a Firenze con Antonio Bacchelli e con Franco Scala ad Imola. Ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, sia di pianoforte sia di musica da camera. Ha compiuto inoltre studi di clavicembalo, musica elettronica e direzione d’orchestra. Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali, ha tenuto concerti all’estero (Austria, Germania, Stati Uniti ecc.), nonché nei più importanti centri italiani; si è esibito come solista con numerose orchestre sinfoniche e cameristiche. Ha suonato con l’Orchestra da Camera Fiorentina, la Filarmonica Marchigiana, la Giovanile di Genova, la Camerata Marciana, la Sinfonica di Lecce. La sua discografia comprende alcune importanti integrali: le opere per pianoforte solo di Alfred Schnittke e le opere per violino e pianoforte di Schnittke (per l’etichetta Stradivarius) e Luciano Berio (Decca). È attualmente docente di pianoforte al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.

Cieli, salotti e inferi / M. Giani; G. La Face. - (2007).

Cieli, salotti e inferi

GIANI, MAURIZIO;LA FACE, GIUSEPPINA
2007

Abstract

Concerto tenuto il 3 aprile 2007 dal pianista Giampaolo Nuti con testi e letture di Maurizio Biondi; musiche di Liszt e Alkan. Franz Liszt (1811-1886) e Charles-Valentin Alkan (1813-1888) figurano tra i maggiori virtuosi romantici dell’Ottocento; essi furono accomunati da un’originale ricerca poetica nel campo del virtuosismo e differenziati da personalità ed evoluzioni artistiche ben diverse: a Liszt, grande artista acclamato dalle folle, sempre in movimento tra le principali città d’Europa, si contrappone Alkan, conosciuto e ammirato negli ambienti artistici ma poco noto al grande pubblico, e piuttosto restio a lasciare la natia Parigi. I Concerti, concepiti in prima istanza per integrare ed arricchire il programma formativo degli studenti nel Dams/Musica, sono gratuiti ed aperti a studenti e docenti di ogni Facoltà e alla cittadinanza tutta. La selezione dei brani viene effettuata d’intesa con gli esecutori, che sono vuoi musicisti in carriera, vuoi studenti e laureati Dams; al grande repertorio cameristico classico e romantico si affiancano con abbondanza capolavori del Novecento. Le note critiche ai programmi di sala sono redatte da studenti del corso di laurea specialistica in Discipline della musica, che svolgono pure la presentazione orale, sotto la supervisione di dottorandi e dottori di ricerca in Musicologia e Beni musicali. Maurizio Biondi. Si è laureato in musicologia all’Università di Bologna con Franco Donatoni e diplomato al Conservatorio di Parma (pianoforte) e Firenze (musica corale e direzione di coro). Svolge attività di ricerca musicologica con particolare riguardo alla musica dell’Ottocento e del Novecento storico. È autore di varie “scene” o “letture da concerto”, un genere di spettacolo (con voce recitante) in cui l’idea dell’approccio critico al brano musicale viene ripensata in forma teatrale e letteraria. Tra i titoli più significativi: Schönberg e i suoi volti (sulla Suite op. 29; Firenze, Palazzo Pitti, in collaborazione con la Scuola di Fiesole), Dialoghi sulla Grande Fuga (sull’op. 134 di Beethoven; Padova, Sala del Liviano), La luce ritrovata (sul Thamos di Mozart; Festival K di Santa Cecilia, Roma, Parco della musica). Ha curato una nuova edizione della Norma di Bellini (andata in scena nel 2001 per il Festival di Parma) e ha lavorato come consulente artistico per il Teatro Massimo di Palermo. Giampaolo Nuti. Ha compiuto gli studi pianistici a Firenze con Antonio Bacchelli e con Franco Scala ad Imola. Ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, sia di pianoforte sia di musica da camera. Ha compiuto inoltre studi di clavicembalo, musica elettronica e direzione d’orchestra. Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali, ha tenuto concerti all’estero (Austria, Germania, Stati Uniti ecc.), nonché nei più importanti centri italiani; si è esibito come solista con numerose orchestre sinfoniche e cameristiche. Ha suonato con l’Orchestra da Camera Fiorentina, la Filarmonica Marchigiana, la Giovanile di Genova, la Camerata Marciana, la Sinfonica di Lecce. La sua discografia comprende alcune importanti integrali: le opere per pianoforte solo di Alfred Schnittke e le opere per violino e pianoforte di Schnittke (per l’etichetta Stradivarius) e Luciano Berio (Decca). È attualmente docente di pianoforte al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
2007
Cieli, salotti e inferi / M. Giani; G. La Face. - (2007).
M. Giani; G. La Face
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/74894
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