Il contributo si occupa delle possibili relazioni tra parafilie e diritto penale, attraverso una ricognizione critica della giurisprudenza recente. La maggior parte dei precedenti si riferisce a casi di pedofilia, nei quali l’imputabilità dell’autore dei fatti molto raramente è stata esclusa, anche solo parzialmente. Al di fuori di questa casistica, vi è stata un’importante presa di posizione in merito alla rilevanza penale della zooerastia come maltrattamento di animali (art. 544-ter c.p.), ma è alle pratiche sessuali “estreme” tra persone consenzienti che il contributo dedica particolare attenzione, accogliendo con favore le soluzioni giurisprudenziali volte ad escludere, negli stessi casi, la responsabilità penale per i reati di percosse o lesioni personali.
Parafilie e diritto penale: uno sguardo critico alla casistica giudiziaria
Mattheudakis, Matteo Leonida
2019
Abstract
Il contributo si occupa delle possibili relazioni tra parafilie e diritto penale, attraverso una ricognizione critica della giurisprudenza recente. La maggior parte dei precedenti si riferisce a casi di pedofilia, nei quali l’imputabilità dell’autore dei fatti molto raramente è stata esclusa, anche solo parzialmente. Al di fuori di questa casistica, vi è stata un’importante presa di posizione in merito alla rilevanza penale della zooerastia come maltrattamento di animali (art. 544-ter c.p.), ma è alle pratiche sessuali “estreme” tra persone consenzienti che il contributo dedica particolare attenzione, accogliendo con favore le soluzioni giurisprudenziali volte ad escludere, negli stessi casi, la responsabilità penale per i reati di percosse o lesioni personali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.