Milan Kundera’s phenomenology of the novel, as exposed in his three main essays on narrative, The Art of the Novel, Testaments Betrayed, and The Curtain, shows some strong relationships with music and its techniques, history, and means of perception. From polyphony to counterpoint, the practice of novel owes to music a good number of productive metaphors, which are resolved by Kundera in a methodological set of resources, used by modern and contemporary novelists, as well as by Kundera himself. This article aims to underline Kundera’s ideas about novel and music, their interchanges and their attempts to make the multiplicity of narrative into a sense of unity. La fenomenologia del romanzo di Milan Kundera, esposta nei suoi tre saggi principali sulla narrativa, L’arte del romanzo, I testamenti traditi e Il sipario, mostra alcune forti relazioni con la musica e le sue tecniche, la sua storia e i suoi mezzi di percezione. Dalla polifonia al contrappunto, la prassi del romanzo deve alla musica un buon numero di metafore produttive, declinate da Kundera in un insieme metodologico di risorse, utilizzate da romanzieri moderni e contemporanei tra i quali lo stesso Kundera. Questo articolo intende porre in rilievo le idee di Kundera su romanzo e musica, i loro scambi reciproci e i loro tentativi di fare della molteplicità del romanzo un campo unitario.

Nota per una lettura contrappuntistica di Milan Kundera

Stefano Colangelo
Writing – Review & Editing
2019

Abstract

Milan Kundera’s phenomenology of the novel, as exposed in his three main essays on narrative, The Art of the Novel, Testaments Betrayed, and The Curtain, shows some strong relationships with music and its techniques, history, and means of perception. From polyphony to counterpoint, the practice of novel owes to music a good number of productive metaphors, which are resolved by Kundera in a methodological set of resources, used by modern and contemporary novelists, as well as by Kundera himself. This article aims to underline Kundera’s ideas about novel and music, their interchanges and their attempts to make the multiplicity of narrative into a sense of unity. La fenomenologia del romanzo di Milan Kundera, esposta nei suoi tre saggi principali sulla narrativa, L’arte del romanzo, I testamenti traditi e Il sipario, mostra alcune forti relazioni con la musica e le sue tecniche, la sua storia e i suoi mezzi di percezione. Dalla polifonia al contrappunto, la prassi del romanzo deve alla musica un buon numero di metafore produttive, declinate da Kundera in un insieme metodologico di risorse, utilizzate da romanzieri moderni e contemporanei tra i quali lo stesso Kundera. Questo articolo intende porre in rilievo le idee di Kundera su romanzo e musica, i loro scambi reciproci e i loro tentativi di fare della molteplicità del romanzo un campo unitario.
2019
Stefano Colangelo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/742247
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