Il saggio colloca l'analisi gramsciana del fascismo nel quadro del dibattito interno al comunismo internazionale degli anni Venti e Trenta. Dagli scritti dei tardi anni Dieci, Gramsci elaborò un’interpretazione del fascismo sempre più ricca e articolata. Il suo percorso di analisi e riflessione fu, anche se con estrema originalità, strettamente connesso con il dibattito interno al comunismo italiano e internazionale, fuori e dentro il Comintern. Dalla fine degli anni Venti, la detenzione lo sottopose a una condizione di isolamento. Negli scritti carcerari Gramsci propose una lettura di grande originalità delle principali trasformazioni allora in atto, che se da un lato sancì la profonda distanza dalla linea ufficiale del gruppo dirigente staliniano, dall’altro mostra alcuni elementi di affinità con le riflessioni coeve proposte da alcune rilevanti figure “eretiche” del comunismo internazionale.
Di fronte al fascismo. Gramsci e il dibattito nel movimento comunista internazionale
Alessio Gagliardi
2019
Abstract
Il saggio colloca l'analisi gramsciana del fascismo nel quadro del dibattito interno al comunismo internazionale degli anni Venti e Trenta. Dagli scritti dei tardi anni Dieci, Gramsci elaborò un’interpretazione del fascismo sempre più ricca e articolata. Il suo percorso di analisi e riflessione fu, anche se con estrema originalità, strettamente connesso con il dibattito interno al comunismo italiano e internazionale, fuori e dentro il Comintern. Dalla fine degli anni Venti, la detenzione lo sottopose a una condizione di isolamento. Negli scritti carcerari Gramsci propose una lettura di grande originalità delle principali trasformazioni allora in atto, che se da un lato sancì la profonda distanza dalla linea ufficiale del gruppo dirigente staliniano, dall’altro mostra alcuni elementi di affinità con le riflessioni coeve proposte da alcune rilevanti figure “eretiche” del comunismo internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
