La diffusione della disinformazione ha di recente raggiunto livelli allarmanti. Emergono nuove posizioni anti-scientifiche e ne risorgono alcune superate secoli fa. Il comodo mega-libro della rete, che contiene tutte le opinioni e i loro contrari, ha finito per oscurare le fonti autorevoli. Questa iniziativa, promossa dall'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna, vuole suscitare l’attenzione del pubblico per gli eventi di disinformazione che percolano indisturbati e con risonanza nella rete. Il fine è quello di aprire un dibattito per far emergere metodi e criteri a favore di una formazione solida e consapevole.

La diffusione della disinformazione scientifica: l'eco della rete

Pierluigi Contucci
;
Rita Casadio;Giuseppe Profiti;Marco Ciardi
2017

Abstract

La diffusione della disinformazione ha di recente raggiunto livelli allarmanti. Emergono nuove posizioni anti-scientifiche e ne risorgono alcune superate secoli fa. Il comodo mega-libro della rete, che contiene tutte le opinioni e i loro contrari, ha finito per oscurare le fonti autorevoli. Questa iniziativa, promossa dall'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna, vuole suscitare l’attenzione del pubblico per gli eventi di disinformazione che percolano indisturbati e con risonanza nella rete. Il fine è quello di aprire un dibattito per far emergere metodi e criteri a favore di una formazione solida e consapevole.
2017
Pierluigi Contucci, Rita Casadio, Giuseppe Profiti, Marco Ciardi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/741665
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