Il saggio analizza due progetti eseguiti su commissione della IBM, ovvero l’allestimento della Sala dell’informatica presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, firmato MID design (1975), e il padiglione itinerante realizzato da Renzo Piano per la mostra Exhibit (1984). Nei quasi dieci anni che separano le due vicende, diverse cause contribuirono a modificare radicalmente le aspettative del pubblico inducendo la divisione italiana della “Big Blue” ad abbandonare lo spazio museale a favore di un evento di tipo più esperienziale. Questo passaggio dall’“esperienza dello spazio” allo “spazio dell’esperienza” è da considerarsi foriero di una vertiginosa stagione espositiva che, indotta da scenari economici inediti e aspettative sociali originali, ha collocato il mostrare e il mostrarsi al centro del dibattito progettuale contemporaneo.
Le esperienze dello spazio. Il caso studio IBM dalla Sala dell’informatica al padiglione Exhibit
Ines Tolic
2020
Abstract
Il saggio analizza due progetti eseguiti su commissione della IBM, ovvero l’allestimento della Sala dell’informatica presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, firmato MID design (1975), e il padiglione itinerante realizzato da Renzo Piano per la mostra Exhibit (1984). Nei quasi dieci anni che separano le due vicende, diverse cause contribuirono a modificare radicalmente le aspettative del pubblico inducendo la divisione italiana della “Big Blue” ad abbandonare lo spazio museale a favore di un evento di tipo più esperienziale. Questo passaggio dall’“esperienza dello spazio” allo “spazio dell’esperienza” è da considerarsi foriero di una vertiginosa stagione espositiva che, indotta da scenari economici inediti e aspettative sociali originali, ha collocato il mostrare e il mostrarsi al centro del dibattito progettuale contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
