I rapporti artistici intercorsi fra il compositore Arrigo Boito e il Teatro Grande di Trieste attraverso l'intermediazione del musicista Gustavo Wieselberger in occasione della prima esecuzione concertistica del Prologo dall'opera "Mefistofele", nel 1871. L'evento viene ripercorso sullo sfondo della vita musicale a Trieste, grazie alle 10 lettere superstiti di Boito a Wieselberger, pubblicate in appendice.

Gustavo Wieselberger e la prima esecuzione concertistica del «Prologo in cielo» (Trieste 1871)

Marco Beghelli
2019

Abstract

I rapporti artistici intercorsi fra il compositore Arrigo Boito e il Teatro Grande di Trieste attraverso l'intermediazione del musicista Gustavo Wieselberger in occasione della prima esecuzione concertistica del Prologo dall'opera "Mefistofele", nel 1871. L'evento viene ripercorso sullo sfondo della vita musicale a Trieste, grazie alle 10 lettere superstiti di Boito a Wieselberger, pubblicate in appendice.
2019
«Ecco il mondo»: Arrigo Boito, il futuro nel passato e il passato nel futuro
185
197
Marco Beghelli
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/741464
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact