Il volume contiene contributi che indagano le vicende storiche e i risvolti artistico-musicali e drammaturgici legati al rinvenimento delle spoglie di San Giovenale (1642) e all'edificazione della nuova Cappella del Corpo Santo sotto l'altare della Confessione nella Cattedrale di Narni. Il recente restauro di tale Cappella (dettagliatamente ripercorso in uno dei saggi presentati nel volume) ha offerto l'occasione per una ricostruzione documentaria degli eventi e delle iniziative artistiche intraprese dal Vescovo Bucciarelli e da una eminente personalità dell'ambiente romano come Padre Gravita (detto Il Caravita) in occasione del rinvenimento del Corpo Santo, nonché per uno studio approfondito del soggetto a carattere musicale raffigurato nella cupoletta posta al di sopra del cenotafio del Santo Patrono. Il libro contiene anche l'edizione critica del dramma "Il San Giovenale" di Paolo Saracino (Roma, 1657), anch'esso frutto del grande fermento devozionale e artistico che animò la cittadina umbra nella seconda metà del Seicento.

Iconografia musicale e drammaturgia per il rinvenimento di S. Giovenale a Narni

MARIA LUISI
2019

Abstract

Il volume contiene contributi che indagano le vicende storiche e i risvolti artistico-musicali e drammaturgici legati al rinvenimento delle spoglie di San Giovenale (1642) e all'edificazione della nuova Cappella del Corpo Santo sotto l'altare della Confessione nella Cattedrale di Narni. Il recente restauro di tale Cappella (dettagliatamente ripercorso in uno dei saggi presentati nel volume) ha offerto l'occasione per una ricostruzione documentaria degli eventi e delle iniziative artistiche intraprese dal Vescovo Bucciarelli e da una eminente personalità dell'ambiente romano come Padre Gravita (detto Il Caravita) in occasione del rinvenimento del Corpo Santo, nonché per uno studio approfondito del soggetto a carattere musicale raffigurato nella cupoletta posta al di sopra del cenotafio del Santo Patrono. Il libro contiene anche l'edizione critica del dramma "Il San Giovenale" di Paolo Saracino (Roma, 1657), anch'esso frutto del grande fermento devozionale e artistico che animò la cittadina umbra nella seconda metà del Seicento.
2019
306
978-88-942306-4-2
MARIA LUISI
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