L’intervento pubblico finalizzato alla tutela della salute annovera l’introduzione di una nuova prospettiva per l’esercizio dei servizi sanitari, consistente nella cosiddetta ‘presa in carico’ del paziente. Questo approccio soddisfa il primo presupposto per il funzionamento del sistema stesso, a partire dalla garanzia di un adeguato trattamento delle informazioni necessarie per una gestione più completa e adeguata del singolo caso, per giungere all’integrazione e al coordinamento delle prestazioni offerte, rese più accessibili al paziente. Quest’ultimo si considera infatti sempre più da sollevare da difficoltà che ostacolino la migliore qualità della vita, fine ultimo del servizio pubblico del quale il destinatario diventa esso stesso componente essenziale. Il nuovo, più completo, assetto della sanità su base regionale contribuisce inoltre a soddisfare una delle esigenze principali per la sua efficacia, quello della continuità. Si parte quindi dal controllo primario, inteso come tutela costante del paziente, che vede impegnato in primis il medico di base e che corrisponde inoltre al necessario presupposto, anche culturale, per la prevenzione e per la conservazione del più ampio grado di autonomia e autosufficienza possibile. Nella gestione del paziente il medico di base assume inoltre, a livello organizzativo, una funzione assimilabile a quella del responsabile del procedimento nell’esercizio della funzione amministrativa. Il modello a rete così configurato riesce ad assicurare il collegamento tra professionisti delle prestazioni specialistiche, secondo uno schema sempre più da intendere integrato con la fornitura di ulteriori servizi legati alle nuove richieste degli utenti, nel tempo variate per tipologia e qualità anche in relazione a fattori oggettivi come, ad esempio, l’invecchiamento della popolazione. La prospettiva che prefigura nel prossimo futuro il calo delle risorse finanziarie destinate alla sanità pubblica rende ancora più prezioso ogni intervento destinato a migliorare l’efficienza del sistema esistente e ogni miglioramento organizzativo dal quale la completezza del servizio possa corrispondere al meglio alle aspettative dei suoi destinatari. È quindi di grande importanza, oltre che di interesse, un’occasione di confronto tra le soluzioni adottate a livello regionale.

Carlo Bottari, Marcella Gola (2020). La presa in carico del cittadino da parte del servizio sanitario regionale. Santarcangelo di Romagna : Maggioli Editore.

La presa in carico del cittadino da parte del servizio sanitario regionale

Carlo Bottari;Marcella Gola
2020

Abstract

L’intervento pubblico finalizzato alla tutela della salute annovera l’introduzione di una nuova prospettiva per l’esercizio dei servizi sanitari, consistente nella cosiddetta ‘presa in carico’ del paziente. Questo approccio soddisfa il primo presupposto per il funzionamento del sistema stesso, a partire dalla garanzia di un adeguato trattamento delle informazioni necessarie per una gestione più completa e adeguata del singolo caso, per giungere all’integrazione e al coordinamento delle prestazioni offerte, rese più accessibili al paziente. Quest’ultimo si considera infatti sempre più da sollevare da difficoltà che ostacolino la migliore qualità della vita, fine ultimo del servizio pubblico del quale il destinatario diventa esso stesso componente essenziale. Il nuovo, più completo, assetto della sanità su base regionale contribuisce inoltre a soddisfare una delle esigenze principali per la sua efficacia, quello della continuità. Si parte quindi dal controllo primario, inteso come tutela costante del paziente, che vede impegnato in primis il medico di base e che corrisponde inoltre al necessario presupposto, anche culturale, per la prevenzione e per la conservazione del più ampio grado di autonomia e autosufficienza possibile. Nella gestione del paziente il medico di base assume inoltre, a livello organizzativo, una funzione assimilabile a quella del responsabile del procedimento nell’esercizio della funzione amministrativa. Il modello a rete così configurato riesce ad assicurare il collegamento tra professionisti delle prestazioni specialistiche, secondo uno schema sempre più da intendere integrato con la fornitura di ulteriori servizi legati alle nuove richieste degli utenti, nel tempo variate per tipologia e qualità anche in relazione a fattori oggettivi come, ad esempio, l’invecchiamento della popolazione. La prospettiva che prefigura nel prossimo futuro il calo delle risorse finanziarie destinate alla sanità pubblica rende ancora più prezioso ogni intervento destinato a migliorare l’efficienza del sistema esistente e ogni miglioramento organizzativo dal quale la completezza del servizio possa corrispondere al meglio alle aspettative dei suoi destinatari. È quindi di grande importanza, oltre che di interesse, un’occasione di confronto tra le soluzioni adottate a livello regionale.
2020
117
9788891639479
Carlo Bottari, Marcella Gola (2020). La presa in carico del cittadino da parte del servizio sanitario regionale. Santarcangelo di Romagna : Maggioli Editore.
Carlo Bottari; Marcella Gola
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