Caduta dell'usufrutto in comunione legale e diritto di accrescimento

Con la decisione n. 33546/2019 in commento, la Suprema Corte interviene su di una tematica ampiamente discussa in dottrina, analizzando il problema dell’incidenza della caduta del diritto di usufrutto in comunione legale sul principio di temporaneità dell’usufrutto medesimo, la cui durata massima è come noto commisurata (con riguardo alle persone fisiche) a quella della vita dell’usufruttuario. Il commento - muovendo dal fondamento del principio generale di temporaneità anzidetto e circoscrivendo le eccezioni desumibili dall’analisi delle disposizioni del codice e delle posizioni dottrinarie - mira a inquadrare specificamente la problematica affrontata dalla Corte, tanto nell’ipotesi (ricorrente nel caso di specie) di decesso del coniuge acquirente l’usufrutto, quanto in quella (maggiormente dibattuta in dottrina) di morte del coniuge non acquirente.