1. Il problema della auto-applicatività: i precedenti e la loro non completa utilizzabilità. 2. La oggettiva novità del presente quesito elettorale: oggi c’è una regola giuridica applicabile per la determinazione dei nuovi collegi. 3. La questione relativa al fatto che si tratta di una “delega a termine”, e il suo superamento per effetto dell’iniziativa per il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari. La questione del dies a quo di decorrenza. 4. Il problema dell’inerzia del governo nel dare attuazione alla delega come causa di inammissibilità: l’effettività come limite impossibile e giuridicamente non esigibile. 5. Se proprio si vuole infliggere una prova del diavolo ai referendum elettorali…, e su come fare per vincerla. 6. Riepilogo delle tesi sostenute in questo scritto.
In controtendenza. Note sull'ammissibilità del referendum elettorale per i collegi uninominali
andrea morrone
2019
Abstract
1. Il problema della auto-applicatività: i precedenti e la loro non completa utilizzabilità. 2. La oggettiva novità del presente quesito elettorale: oggi c’è una regola giuridica applicabile per la determinazione dei nuovi collegi. 3. La questione relativa al fatto che si tratta di una “delega a termine”, e il suo superamento per effetto dell’iniziativa per il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari. La questione del dies a quo di decorrenza. 4. Il problema dell’inerzia del governo nel dare attuazione alla delega come causa di inammissibilità: l’effettività come limite impossibile e giuridicamente non esigibile. 5. Se proprio si vuole infliggere una prova del diavolo ai referendum elettorali…, e su come fare per vincerla. 6. Riepilogo delle tesi sostenute in questo scritto.File | Dimensione | Formato | |
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