Il libro segue i movimenti del concetto di donna mostrando come esso si costituisce attraverso le parole delle donne che nell'età moderna, individualmente e collettivamente, hanno contestato la sua definizione patriarcale. Attraverso alcuni passaggi storici cruciali – la prima età moderna, la Rivoluzione francese, la genesi schiavista e razzista del capitalismo industriale e l’affermazione globale dell’ordine neoliberale ‒ il libro non offre una storia generale del femminismo, ma considera il concetto di donna come l’indicatore fondamentale delle trasformazioni che investono la società e la politica moderne. Il concetto di donna è doppiamente polemico. Affermando la differenza sessuale come differenza politica, esso nega il carattere universale di quei concetti che permettono di rappresentare l'unità dell'ordine politico e sociale e quindi mostra la divisione fondamentale che lo costituisce. Allo stesso tempo, poiché la differenza sessuale è determinata socialmente, il concetto di donna è esso stesso segnato da differenze ‒ prima di tutto di razza e di classe – che ne rideterminano continuamente e conflittualmente il contenuto. Fare la storia del concetto di donna significa affermare una diversa prospettiva sulla storia, una prospettiva parziale che stabilisce le premesse per la critica femminista del presente.

Donna. Storia e critica di un concetto polemico

Paola Rudan
2020

Abstract

Il libro segue i movimenti del concetto di donna mostrando come esso si costituisce attraverso le parole delle donne che nell'età moderna, individualmente e collettivamente, hanno contestato la sua definizione patriarcale. Attraverso alcuni passaggi storici cruciali – la prima età moderna, la Rivoluzione francese, la genesi schiavista e razzista del capitalismo industriale e l’affermazione globale dell’ordine neoliberale ‒ il libro non offre una storia generale del femminismo, ma considera il concetto di donna come l’indicatore fondamentale delle trasformazioni che investono la società e la politica moderne. Il concetto di donna è doppiamente polemico. Affermando la differenza sessuale come differenza politica, esso nega il carattere universale di quei concetti che permettono di rappresentare l'unità dell'ordine politico e sociale e quindi mostra la divisione fondamentale che lo costituisce. Allo stesso tempo, poiché la differenza sessuale è determinata socialmente, il concetto di donna è esso stesso segnato da differenze ‒ prima di tutto di razza e di classe – che ne rideterminano continuamente e conflittualmente il contenuto. Fare la storia del concetto di donna significa affermare una diversa prospettiva sulla storia, una prospettiva parziale che stabilisce le premesse per la critica femminista del presente.
2020
175
9788815286031
Paola Rudan
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