Nel sistema di tutela c.d. misto, accanto alle malattie tabellate, sono considerate malattie professionali anche quelle non indicate nelle tabelle, a condizione che il lavoratore ne dimostri l’origine professionale. Nonostante la notevole differenza esistente tra malattie tabellate e non in relazione all’onere della prova, la nozione di malattia professionale rimane unitaria: in entrambi i casi deve sussistere uno stretto nesso di derivazione causale tra la malattia e l’attività lavorativa. Questioni ancora dibattute sono la possibilità di applicare la presunzione di origine professionale tipica del sistema tabellare anche alle cc.dd. malattie multifattoriali e la possibilità di includere nell’ambito di tutela le malattie riconducibili all’organizzazione dell’attività lavorativa, come il mobbing
La nozione di malattia professionale
Giulia Marchi
2018
Abstract
Nel sistema di tutela c.d. misto, accanto alle malattie tabellate, sono considerate malattie professionali anche quelle non indicate nelle tabelle, a condizione che il lavoratore ne dimostri l’origine professionale. Nonostante la notevole differenza esistente tra malattie tabellate e non in relazione all’onere della prova, la nozione di malattia professionale rimane unitaria: in entrambi i casi deve sussistere uno stretto nesso di derivazione causale tra la malattia e l’attività lavorativa. Questioni ancora dibattute sono la possibilità di applicare la presunzione di origine professionale tipica del sistema tabellare anche alle cc.dd. malattie multifattoriali e la possibilità di includere nell’ambito di tutela le malattie riconducibili all’organizzazione dell’attività lavorativa, come il mobbingI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.