Pierluigi Pellini sostiene la tesi secondo cui i maggiori autori dell Novecento abbiano contratto dei debiti verso il Naturalismo e la poetica del Verismo. Zola e Verga in particolare sono gli autori identificati quali "precursori" della poetica dell'oggetto, che precorre appunto la retorica dell'insignificante propria della letteratura modernista. Pellini pensa lo sviluppo della letteratura occidentale in un'ottica di longue durée, senza tuttavia proporre un amalgama indistinto di autori e tendenze tra loro distanti.
Naturalismo e modernismo. Zola, Verga e la poetica dell'insignificante.
Elisa Lancia
2017
Abstract
Pierluigi Pellini sostiene la tesi secondo cui i maggiori autori dell Novecento abbiano contratto dei debiti verso il Naturalismo e la poetica del Verismo. Zola e Verga in particolare sono gli autori identificati quali "precursori" della poetica dell'oggetto, che precorre appunto la retorica dell'insignificante propria della letteratura modernista. Pellini pensa lo sviluppo della letteratura occidentale in un'ottica di longue durée, senza tuttavia proporre un amalgama indistinto di autori e tendenze tra loro distanti.File in questo prodotto:
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