Il tema dei ritardati pagamenti della Pubblica amministrazione ha sollecitato, dopo l'entrata in vigore della dir.2000/35/CE sulla lotta dei ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, una riflessione ad ampio spettro, essendo la P.A. uno dei "grandi imputati" nel processo contro i responsabili della mala-gestio dei crediti di fornitori e prestatori di opere e servizi. Sono state quindi approfondite le tematiche correlate alla influenza del diritto comunitario sui rapporti privatistici, alle tecniche di recepimento della normativa di matrice comunitaria, alla rilevanza delle discipline consumeristiche in una prospettiva protezionistica delle piccole e medie imprese ed all'esame delle ricadute pratiche della nuova normativa sui settori strategici degli appalti pubblici e del servizio sanitario nazionale. Particolare attenzione è stata riservata alle tecniche di tutela dei diritti di matrice comunitaria introdotti dalla direttiva 2000/35/CE, affrontando il tema delle azioni collettive inibitorie e delle misure coercitive indirette all'interno della più ampia tematica della nullità delle intese gravemente inique. In quest'ottica un approfondimento particolare è stato riservato ai poteri del giudice nelle dinamiche contrattuali, nella convinzione che il ruolo giudiziale sta assumendo spazi e toni sempre più marcati.

I ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. L’interpretazione delle norme nazionali di attuazione delle direttive comunitarie

Pieralberto Mengozzi
2007

Abstract

Il tema dei ritardati pagamenti della Pubblica amministrazione ha sollecitato, dopo l'entrata in vigore della dir.2000/35/CE sulla lotta dei ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, una riflessione ad ampio spettro, essendo la P.A. uno dei "grandi imputati" nel processo contro i responsabili della mala-gestio dei crediti di fornitori e prestatori di opere e servizi. Sono state quindi approfondite le tematiche correlate alla influenza del diritto comunitario sui rapporti privatistici, alle tecniche di recepimento della normativa di matrice comunitaria, alla rilevanza delle discipline consumeristiche in una prospettiva protezionistica delle piccole e medie imprese ed all'esame delle ricadute pratiche della nuova normativa sui settori strategici degli appalti pubblici e del servizio sanitario nazionale. Particolare attenzione è stata riservata alle tecniche di tutela dei diritti di matrice comunitaria introdotti dalla direttiva 2000/35/CE, affrontando il tema delle azioni collettive inibitorie e delle misure coercitive indirette all'interno della più ampia tematica della nullità delle intese gravemente inique. In quest'ottica un approfondimento particolare è stato riservato ai poteri del giudice nelle dinamiche contrattuali, nella convinzione che il ruolo giudiziale sta assumendo spazi e toni sempre più marcati.
2007
239
88-13-26236-1
Pieralberto Mengozzi
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