Integrando precedenti ricerche empiriche, ed affidandosi ad un data-base compilato negli anni dall'A, il saggio ricostruisce i caratteri salienti della platea di giudici che si sono avvicendati nella Corte costituzionale, dalla sua istituzione sino alla fine del 2018: profilo demografico, esperienze professionali anteriori e successive al mandato (utili a ricostruirne le traiettorie di carriera), modalità di scelta ed affiliazioni "politiche" (utilizzando a tal fine proxies derivate dalla letteratura internazionale in argomento). Posto che le regole di composizione della Corte sono invariate dagli anni '60 del secolo scorso, la ricerca si proponeva di sondare eventuali mutamenti sopravvenuti nel modo in cui i "grandi elettori" dei giudici costituzionali sono venuti interpretando ed applicando quelle stesse regole. I dati raccolti evidenziano un processo di parziale "de-politicizzazione" dei giudici eletti dal parlamento, che appaiono oggi a legame partitico molto più debole che in passato, mentre il Presidente della Repubblica è venuto usando le sue prerogative per iniettare nella Corte dosi robuste di expertise politica e istituzionale.

I giudici della Corte costituzionale

Patrizia Pederzoli
2019

Abstract

Integrando precedenti ricerche empiriche, ed affidandosi ad un data-base compilato negli anni dall'A, il saggio ricostruisce i caratteri salienti della platea di giudici che si sono avvicendati nella Corte costituzionale, dalla sua istituzione sino alla fine del 2018: profilo demografico, esperienze professionali anteriori e successive al mandato (utili a ricostruirne le traiettorie di carriera), modalità di scelta ed affiliazioni "politiche" (utilizzando a tal fine proxies derivate dalla letteratura internazionale in argomento). Posto che le regole di composizione della Corte sono invariate dagli anni '60 del secolo scorso, la ricerca si proponeva di sondare eventuali mutamenti sopravvenuti nel modo in cui i "grandi elettori" dei giudici costituzionali sono venuti interpretando ed applicando quelle stesse regole. I dati raccolti evidenziano un processo di parziale "de-politicizzazione" dei giudici eletti dal parlamento, che appaiono oggi a legame partitico molto più debole che in passato, mentre il Presidente della Repubblica è venuto usando le sue prerogative per iniettare nella Corte dosi robuste di expertise politica e istituzionale.
2019
Anatomia del potere giudiziario: la giustizia costituzionale
19
77
Patrizia Pederzoli
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/719529
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact