Il saggio è dedicato alle idee politico-costituzionali sviluppate da Chateaubriand tra prima e seconda Restaurazione: dall'aprile del 1814 al settembre del 1816, infatti, il Visconte bretone pubblica le sue opere politiche più importanti e matura un proprio pensiero politico-costituzionale che, per quanto strettamente legato alla congiuntura politica, non muterà più negli anni a seguire. La sua riflessione, oltre a cogliere le dinamiche politiche, morali e sociali della Francia uscita dall'esperienza imperiale, rappresenta meglio di quello di altri autori coevi la radicalizzazione del conflitto tra la nuova e la vecchia Francia a cui si assiste nel passaggio dalla prima alla seconda Restaurazione, a causa della scioccante esperienza dei Cento Giorni: il "volo dell’aquila" bonapartista costituisce indubbiamente uno spartiacque fondamentale non solo per la Francia, ma anche per Chateaubriand, il cui pensiero, come il saggio tenta di dimostrare, dal luglio 1815 in poi, da una parte si radicalizza sotto il profilo pratico-politico, dall'altro matura dal punto di vista teorico.

Il pensiero politico–costituzionale di Chateaubriand e il conflitto tra la nuova e la vecchia Francia (1814–1816)

SCIARA G
2016

Abstract

Il saggio è dedicato alle idee politico-costituzionali sviluppate da Chateaubriand tra prima e seconda Restaurazione: dall'aprile del 1814 al settembre del 1816, infatti, il Visconte bretone pubblica le sue opere politiche più importanti e matura un proprio pensiero politico-costituzionale che, per quanto strettamente legato alla congiuntura politica, non muterà più negli anni a seguire. La sua riflessione, oltre a cogliere le dinamiche politiche, morali e sociali della Francia uscita dall'esperienza imperiale, rappresenta meglio di quello di altri autori coevi la radicalizzazione del conflitto tra la nuova e la vecchia Francia a cui si assiste nel passaggio dalla prima alla seconda Restaurazione, a causa della scioccante esperienza dei Cento Giorni: il "volo dell’aquila" bonapartista costituisce indubbiamente uno spartiacque fondamentale non solo per la Francia, ma anche per Chateaubriand, il cui pensiero, come il saggio tenta di dimostrare, dal luglio 1815 in poi, da una parte si radicalizza sotto il profilo pratico-politico, dall'altro matura dal punto di vista teorico.
2016
Lo scrittoio dell’intellettuale. Il conflitto: itinerari storico–politici
153
171
SCIARA G
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