Obiettivi Proponendosi di creare un modello matematico della Casa del centenario, si è partiti dal censimento e dalla raccolta dei dati messi a disposizione dai diversi gruppi di ricerca: tali dati, prodotti per soddisfare esigenze specifiche dei singoli gruppi, risultano (ovviamente) non congruenti tra loro e non direttamente correlabili; è quindi maturata l'idea di realizzare una "banca dati di banche dati" con i seguenti obiettivi: - portare su supporto informatico gli innumerevoli dati raccolti dall'attivazione del Progetto “Insula del Centenario”; - realizzare un collettore di informazioni in grado di recepire dati alfanumerici e grafici; - permettere l'integrazione dei dati esistenti, consentendo analisi diverse da quelle per le quali erano stati inizialmente prodotti; - realizzare una piattaforma in grado di agevolare e potenziare lo scambio dei dati tra le diverse équipe di ricerca, ovunque dislocate. Acquisizione ed organizzazione dei dati I dati, disponibili nei più svariati formati (supporti cartacei, fotografie, file eterogenei) sono acquisiti nel formato originale (ove informatizzati) o informatizzati secondo criteri e con formati stabiliti in accordo con i loro produttori, ne viene poi derivata una versione riorganizzata in banche dati e quindi viene creata una correlazione tra le diverse banche dati mediante "georeferenziazione" alla pianta dell'Insula. Come primo risultato, l'assemblaggio del contenuto delle diverse banche dati consente di ottenere un modello tridimensionale della Casa del Centenario al quale possono essere riferite tutte le informazioni di natura alfanumerica e/o grafica (fotografie, immagini raster, ecc.) che la riguardano (tale modello ha consentito, tra l'altro, di mettere in luce, in modo grafico e quindi immediatamente evidente, alcuni errori di rilievo e di provvedere alla loro correzione). La banca dati di banche dati Nella predisposizione della banca dati di banche dati ci si deve preoccupare di mantenere la completezza delle informazioni contenute nei singoli archivi e di permettere la correlazione tra i dati inseriti per soddisfare le esigenze di analisi diverse da quelle per cui gli archivi originali sono stati inizialmente prodotti (questo secondo punto richiede, tra l'altro, l'informatizzazione di nuovi dati accessori). La banca dati di banche dati deve garantire un agevole inserimento di nuovi dati (sia grafici sia alfanumerici) e la loro immediata correlazione ai dati preesistenti. Per la gestione e l'analisi della banca dati di banche dati, si è scelto uno strumento software utilizzato in ambito GIS che permette l'integrazione di dati alfanumerici e grafici (fotografie digitali, immagini raster, dati vettoriali, dati grafici generati da programmi di analisi, ecc.) e consente di operare ricerche o selezioni sia su base grafica sia su base alfanumerica. DIFFUSIONE IN RETE La diffusione dei dati in rete (rete pubblica, cioè internet - ove è possibile la semplice consultazione delle banche dati - e "privata", cioè intranet/extranet ove si può consentire a ciascuna equipe, ovunque dislocata, la gestione completa dei propri dati -) richiede di affrontare (e risolvere) diversi problemi: alcuni di natura squisitamente tecnica (sviluppo in Html o in Java, approccio di tipo filesystem o DB-oriented, gestione della visualizzazione degli alzati diversa in funzione dei due precedenti approcci, espedienti per la riduzione dei tempi di visualizzazione, ecc.), altri di natura "legale/amministrativa" (privacy, tutela delle informazioni, ecc.). La sperimentazione condotta consente di fornire alcune risposte ai problemi elencati ed alcuni suggerimenti per lo sviluppo di moduli necessari all'espletamento di funzioni particolari quali, ad esempio, la visualizzazione dei risultati di analisi strutturali da presentare come mappature di colore sulle griglie di modellazione agli elementi finiti e l'inserimento interattivo di dati da remoto.

Pompei, Insula del Centenario [IX,8]: metodologie per il trattamento informatizzato dei dati e loro diffusione in rete / G. Castellazzi; A. Custodi; S. de Miranda; L. Sciortino; F. Ubertini. - STAMPA. - -:(2008), pp. ---. (Intervento presentato al convegno VESUVIANA. Archeologia a confronto tenutosi a Bologna nel 14-16 gennaio 2008).

Pompei, Insula del Centenario [IX,8]: metodologie per il trattamento informatizzato dei dati e loro diffusione in rete

CASTELLAZZI, GIOVANNI;CUSTODI, ALBERTO;DE MIRANDA, STEFANO;SCIORTINO, LINO;UBERTINI, FRANCESCO
2008

Abstract

Obiettivi Proponendosi di creare un modello matematico della Casa del centenario, si è partiti dal censimento e dalla raccolta dei dati messi a disposizione dai diversi gruppi di ricerca: tali dati, prodotti per soddisfare esigenze specifiche dei singoli gruppi, risultano (ovviamente) non congruenti tra loro e non direttamente correlabili; è quindi maturata l'idea di realizzare una "banca dati di banche dati" con i seguenti obiettivi: - portare su supporto informatico gli innumerevoli dati raccolti dall'attivazione del Progetto “Insula del Centenario”; - realizzare un collettore di informazioni in grado di recepire dati alfanumerici e grafici; - permettere l'integrazione dei dati esistenti, consentendo analisi diverse da quelle per le quali erano stati inizialmente prodotti; - realizzare una piattaforma in grado di agevolare e potenziare lo scambio dei dati tra le diverse équipe di ricerca, ovunque dislocate. Acquisizione ed organizzazione dei dati I dati, disponibili nei più svariati formati (supporti cartacei, fotografie, file eterogenei) sono acquisiti nel formato originale (ove informatizzati) o informatizzati secondo criteri e con formati stabiliti in accordo con i loro produttori, ne viene poi derivata una versione riorganizzata in banche dati e quindi viene creata una correlazione tra le diverse banche dati mediante "georeferenziazione" alla pianta dell'Insula. Come primo risultato, l'assemblaggio del contenuto delle diverse banche dati consente di ottenere un modello tridimensionale della Casa del Centenario al quale possono essere riferite tutte le informazioni di natura alfanumerica e/o grafica (fotografie, immagini raster, ecc.) che la riguardano (tale modello ha consentito, tra l'altro, di mettere in luce, in modo grafico e quindi immediatamente evidente, alcuni errori di rilievo e di provvedere alla loro correzione). La banca dati di banche dati Nella predisposizione della banca dati di banche dati ci si deve preoccupare di mantenere la completezza delle informazioni contenute nei singoli archivi e di permettere la correlazione tra i dati inseriti per soddisfare le esigenze di analisi diverse da quelle per cui gli archivi originali sono stati inizialmente prodotti (questo secondo punto richiede, tra l'altro, l'informatizzazione di nuovi dati accessori). La banca dati di banche dati deve garantire un agevole inserimento di nuovi dati (sia grafici sia alfanumerici) e la loro immediata correlazione ai dati preesistenti. Per la gestione e l'analisi della banca dati di banche dati, si è scelto uno strumento software utilizzato in ambito GIS che permette l'integrazione di dati alfanumerici e grafici (fotografie digitali, immagini raster, dati vettoriali, dati grafici generati da programmi di analisi, ecc.) e consente di operare ricerche o selezioni sia su base grafica sia su base alfanumerica. DIFFUSIONE IN RETE La diffusione dei dati in rete (rete pubblica, cioè internet - ove è possibile la semplice consultazione delle banche dati - e "privata", cioè intranet/extranet ove si può consentire a ciascuna equipe, ovunque dislocata, la gestione completa dei propri dati -) richiede di affrontare (e risolvere) diversi problemi: alcuni di natura squisitamente tecnica (sviluppo in Html o in Java, approccio di tipo filesystem o DB-oriented, gestione della visualizzazione degli alzati diversa in funzione dei due precedenti approcci, espedienti per la riduzione dei tempi di visualizzazione, ecc.), altri di natura "legale/amministrativa" (privacy, tutela delle informazioni, ecc.). La sperimentazione condotta consente di fornire alcune risposte ai problemi elencati ed alcuni suggerimenti per lo sviluppo di moduli necessari all'espletamento di funzioni particolari quali, ad esempio, la visualizzazione dei risultati di analisi strutturali da presentare come mappature di colore sulle griglie di modellazione agli elementi finiti e l'inserimento interattivo di dati da remoto.
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Pompei, Insula del Centenario [IX,8]: metodologie per il trattamento informatizzato dei dati e loro diffusione in rete / G. Castellazzi; A. Custodi; S. de Miranda; L. Sciortino; F. Ubertini. - STAMPA. - -:(2008), pp. ---. (Intervento presentato al convegno VESUVIANA. Archeologia a confronto tenutosi a Bologna nel 14-16 gennaio 2008).
G. Castellazzi; A. Custodi; S. de Miranda; L. Sciortino; F. Ubertini
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