Giovanni Maria Rubinelli fu uno degli ultimi grandi castrati a calcare le scene italiane ed europee tra fine Settecento e inizio Ottocento. Insieme ai colleghi Gasparo Pacchiarotti e Luigi Marchesi fu tra i cantanti più acclamati della fine del secolo. Rispetto alla dolcezza commovente della voce di Pacchiarotti e all’emissione fiorita ed elegante di Marchesi, il canto di Rubinelli era apprezzato per la sua pienezza, magnificenza e per la semplicità nello stile. Aveva una varietà di abbellimenti che superava quella di ogni altro cantante, eccettuato forse solo Pacchiarotti; ciononostante Rubinelli aveva un numero ben più grande di ammiratori.
Rubinelli, Giovanni Maria Raimondo
Valentina Anzani
2017
Abstract
Giovanni Maria Rubinelli fu uno degli ultimi grandi castrati a calcare le scene italiane ed europee tra fine Settecento e inizio Ottocento. Insieme ai colleghi Gasparo Pacchiarotti e Luigi Marchesi fu tra i cantanti più acclamati della fine del secolo. Rispetto alla dolcezza commovente della voce di Pacchiarotti e all’emissione fiorita ed elegante di Marchesi, il canto di Rubinelli era apprezzato per la sua pienezza, magnificenza e per la semplicità nello stile. Aveva una varietà di abbellimenti che superava quella di ogni altro cantante, eccettuato forse solo Pacchiarotti; ciononostante Rubinelli aveva un numero ben più grande di ammiratori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
