Scopo della ricerca: Il trattamento delle lesioni traumatiche dei tessuti molli del volto comprende una moltitudine di tecniche di chirurgia plastica per adattarsi alla complessità delle lesioni ed alla molteplicità dei meccanismi traumatici. Spesso, tuttavia, residuano depressioni dovute a necrosi e riassorbimento o retrazione cicatriziale del tessuto adiposo o muscolare. Il riempimento di importanti difetti in termini volumetrici resta un grave problema, difficilmente risolvibile con un’unica seduta di lipofilling, per via dello scarso apporto ematico in grado di raggiungere una massa adiposa voluminosa. La tecnica di lipofilling a strati sottili, associata ad un accurato lavaggio del tessuto adiposo volto a ridurne il potenziale immuno-attivante, mira a favorire la progressiva neo-angiogenesi fra un’iniezione e la successiva, migliorando così la sopravvivenza degli adipociti e minimizzando la liponecrosi ed il conseguente riassorbimento o la formazione di cisti oleose. Scopo di questo studio preliminare è valutare l’efficacia del lipofilling a strati sottili nel trattamento estetico delle lesioni traumatiche del volto e del collo. Metodologia: 15 pazienti sono stati trattati per gravi esiti stabilizzati di traumi del volto e del collo con depressioni cicatriziali. Ciascun paziente è stato sottoposto a riempimento progressivo mediante iniezioni successive di grasso autologo in strati sottili (in media 3,5 sedute in 4 mesi). I risultati estetici sono stati valutati ad 1 anno, valutando anche la stabilità nel tempo. Risultati: i risultati estetici, sono stati molto buoni, con un valido riempimento delle aree depresse e la ricostituzione di un profilo accettabile. Non si sono verificate infezioni o formazioni di cisti oleose. Il riassorbimento del tessuto adiposo autologo ad 1 anno è risultato compensato dall’iniziale ipercorrezione. Conclusioni: Il lipofilling è una tecnica sicura e relativamente semplice per la correzione degli esiti stabilizzati delle lesioni traumatiche del volto con aree depresse. L’uso di una tecnica a strati sottili, in zone ben vascolarizzate quali il volto ed il collo, nonostante richieda tempi più lunghi per il conseguimento del risultato, è maggiormente efficace in termini di attecchimento degli adipociti ed evita la formazione di cisti lipidiche da liponecrosi.

IL LIPOFILLING A STRATI SOTTILI NELLA CORREZIONE DEGLI ESITI DEI TRAUMI DEL VOLTO E DEL COLLO

PANETTIERE, PIETRO;
2005

Abstract

Scopo della ricerca: Il trattamento delle lesioni traumatiche dei tessuti molli del volto comprende una moltitudine di tecniche di chirurgia plastica per adattarsi alla complessità delle lesioni ed alla molteplicità dei meccanismi traumatici. Spesso, tuttavia, residuano depressioni dovute a necrosi e riassorbimento o retrazione cicatriziale del tessuto adiposo o muscolare. Il riempimento di importanti difetti in termini volumetrici resta un grave problema, difficilmente risolvibile con un’unica seduta di lipofilling, per via dello scarso apporto ematico in grado di raggiungere una massa adiposa voluminosa. La tecnica di lipofilling a strati sottili, associata ad un accurato lavaggio del tessuto adiposo volto a ridurne il potenziale immuno-attivante, mira a favorire la progressiva neo-angiogenesi fra un’iniezione e la successiva, migliorando così la sopravvivenza degli adipociti e minimizzando la liponecrosi ed il conseguente riassorbimento o la formazione di cisti oleose. Scopo di questo studio preliminare è valutare l’efficacia del lipofilling a strati sottili nel trattamento estetico delle lesioni traumatiche del volto e del collo. Metodologia: 15 pazienti sono stati trattati per gravi esiti stabilizzati di traumi del volto e del collo con depressioni cicatriziali. Ciascun paziente è stato sottoposto a riempimento progressivo mediante iniezioni successive di grasso autologo in strati sottili (in media 3,5 sedute in 4 mesi). I risultati estetici sono stati valutati ad 1 anno, valutando anche la stabilità nel tempo. Risultati: i risultati estetici, sono stati molto buoni, con un valido riempimento delle aree depresse e la ricostituzione di un profilo accettabile. Non si sono verificate infezioni o formazioni di cisti oleose. Il riassorbimento del tessuto adiposo autologo ad 1 anno è risultato compensato dall’iniziale ipercorrezione. Conclusioni: Il lipofilling è una tecnica sicura e relativamente semplice per la correzione degli esiti stabilizzati delle lesioni traumatiche del volto con aree depresse. L’uso di una tecnica a strati sottili, in zone ben vascolarizzate quali il volto ed il collo, nonostante richieda tempi più lunghi per il conseguimento del risultato, è maggiormente efficace in termini di attecchimento degli adipociti ed evita la formazione di cisti lipidiche da liponecrosi.
2005
Atti del 54° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
n.a.
n.a.
P. Panettiere; L. Marchetti; D. Accorsi
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