Nel sufismo il cuore (al-qalb), inteso allo stesso tempo come la culla delle tendenze morali dell’individuo, la sede della conoscenza metafisica e il luogo della contemplazione divina, costituisce l’essenza dell’uomo, vero e proprio centro del suo essere. Nell'Iḥyā’ ʿulūm al-dīn al-Ghazālī dedica alla trattazione di quelle che egli definisce le «meraviglie del cuore» un intero libro, il primo del terzo tomo. L'articolo lo analizza in dettaglio, soffermandosi in particolare sull'interessante schema delle scienze che possono prendere dimora del cuore dell'uomo e sui diversi modi in cui esse possono essere ottenute.
Il cuore come organo della conoscenza divina nel Kitāb šarḥ aǧā’ib al-qalb di Abū Ḥāmid al-Ġazālī / Ines Peta. - STAMPA. - (2012), pp. 115-121. (Intervento presentato al convegno Universalità della ragione, pluralità delle filosofie nel Medioevo tenutosi a Palermo nel 17-22 settembre 2007).
Il cuore come organo della conoscenza divina nel Kitāb šarḥ aǧā’ib al-qalb di Abū Ḥāmid al-Ġazālī
PETA, INES
2012
Abstract
Nel sufismo il cuore (al-qalb), inteso allo stesso tempo come la culla delle tendenze morali dell’individuo, la sede della conoscenza metafisica e il luogo della contemplazione divina, costituisce l’essenza dell’uomo, vero e proprio centro del suo essere. Nell'Iḥyā’ ʿulūm al-dīn al-Ghazālī dedica alla trattazione di quelle che egli definisce le «meraviglie del cuore» un intero libro, il primo del terzo tomo. L'articolo lo analizza in dettaglio, soffermandosi in particolare sull'interessante schema delle scienze che possono prendere dimora del cuore dell'uomo e sui diversi modi in cui esse possono essere ottenute.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.