L’obiettivo di ricerca è investigare campo di moto, di trasporto solido e morfologia del fondo di un tratto del fiume Po, elementi utili alla validazione accurata di un modello commerciale quasi 3D. In particolare questo contributo relaziona sul metodo proposto per l’investigazione in campo dei profili di concentrazione e del diametro medio del materiale sedimentario sospeso. Si tratta di un’applicazione innovativa del metodo acustico multifrequenza per la determinazione di concentrazione e dimensione delle particelle scatteranti nel volume liquido insonificato. La “sonar equation” semplificata che relaziona la potenza di backscattering con le caratteristiche del mezzo attraversato, viene invertita utilizzando i segnali di eco acquisiti con due profilatori acustici (ADCP) che lavorano a frequenza portante differente. In tal modo si sfrutta la dipendenza dei coefficienti di assorbimento acustico e di forma dalle caratteristiche strumentali e dalla dimensione delle particelle scatteranti. Al fine di testare il metodo proposto sono stati utilizzati gli ADCP della Teledyne-RDI a 1200 e 600 kHz in due campagne di qualche giorno sul fiume Po nei pressi di Boretto. Le mappe e i profili di concentrazione e granulometrici sono in accordo con la pezzatura nota del materiale d’alveo e con i processi fluviali e la morfologia osservati contemporaneamente.

RILIEVO DEL TRASPORTO SOLIDO IN SOSPENSIONE CON TECNOLOGIA ACUSTICA MULTIFREQUENZA IN AMBIENTE FLUVIALE

GUERRERO, MASSIMO;LAMBERTI, ALBERTO
2008

Abstract

L’obiettivo di ricerca è investigare campo di moto, di trasporto solido e morfologia del fondo di un tratto del fiume Po, elementi utili alla validazione accurata di un modello commerciale quasi 3D. In particolare questo contributo relaziona sul metodo proposto per l’investigazione in campo dei profili di concentrazione e del diametro medio del materiale sedimentario sospeso. Si tratta di un’applicazione innovativa del metodo acustico multifrequenza per la determinazione di concentrazione e dimensione delle particelle scatteranti nel volume liquido insonificato. La “sonar equation” semplificata che relaziona la potenza di backscattering con le caratteristiche del mezzo attraversato, viene invertita utilizzando i segnali di eco acquisiti con due profilatori acustici (ADCP) che lavorano a frequenza portante differente. In tal modo si sfrutta la dipendenza dei coefficienti di assorbimento acustico e di forma dalle caratteristiche strumentali e dalla dimensione delle particelle scatteranti. Al fine di testare il metodo proposto sono stati utilizzati gli ADCP della Teledyne-RDI a 1200 e 600 kHz in due campagne di qualche giorno sul fiume Po nei pressi di Boretto. Le mappe e i profili di concentrazione e granulometrici sono in accordo con la pezzatura nota del materiale d’alveo e con i processi fluviali e la morfologia osservati contemporaneamente.
2008
IDRA08 31° Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche
1
14
M. Guerrero; A. Lamberti
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