L'ispettore Coliandro di Carlo Lucarelli è un personaggio letterario che dalla prima apparizione, nel racconto "Nikita", è da subito anche raffigurato graficamente con un'illustrazione di Onofrio Catacchio, fumettista, che mentre escono i primi libri con Coliandro protagonista lavora con Lucarelli all'elaborazione di una serie di fumetti con lo stesso personaggio, dandogli caratteristiche fisiche assenti nei testi letterari. Quando poi arriva al cinema, acquisisce il volto di Giampaolo Morelli, ma anche una fisicità e una mimica che modifica ulteriormente il personaggio. Ripercorrere questo percorso, lavorando tanto sulle immagini quanto sui testi (racconto, romanzi, soggetti e sceneggiature) permette di comprendere come si evolve il personaggio, quali caratteristiche acquisisca, anche in relazione al medium, e come si allontani dal controllo del suo autore attraverso la collaborazione con coautori grafici e cinematografici.

E invece no. Lingua e linguaggi per Coliandro / Alberto Sebastiani. - STAMPA. - (2018), pp. 75-90. (Intervento presentato al convegno CONVEGNO INTERNAZIONALE BANDE À PART 2, “Fumetto e transmedialità”, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, dal Centre de recherches pluridisciplinaires et multilingues, Université Paris Nanterre, con la partecipazione della Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università di Bologna tenutosi a Bologna nel 22-23 novembre 2017).

E invece no. Lingua e linguaggi per Coliandro.

Alberto Sebastiani
2018

Abstract

L'ispettore Coliandro di Carlo Lucarelli è un personaggio letterario che dalla prima apparizione, nel racconto "Nikita", è da subito anche raffigurato graficamente con un'illustrazione di Onofrio Catacchio, fumettista, che mentre escono i primi libri con Coliandro protagonista lavora con Lucarelli all'elaborazione di una serie di fumetti con lo stesso personaggio, dandogli caratteristiche fisiche assenti nei testi letterari. Quando poi arriva al cinema, acquisisce il volto di Giampaolo Morelli, ma anche una fisicità e una mimica che modifica ulteriormente il personaggio. Ripercorrere questo percorso, lavorando tanto sulle immagini quanto sui testi (racconto, romanzi, soggetti e sceneggiature) permette di comprendere come si evolve il personaggio, quali caratteristiche acquisisca, anche in relazione al medium, e come si allontani dal controllo del suo autore attraverso la collaborazione con coautori grafici e cinematografici.
2018
Bande à part 2. Fumetto e transmedialità
75
90
E invece no. Lingua e linguaggi per Coliandro / Alberto Sebastiani. - STAMPA. - (2018), pp. 75-90. (Intervento presentato al convegno CONVEGNO INTERNAZIONALE BANDE À PART 2, “Fumetto e transmedialità”, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, dal Centre de recherches pluridisciplinaires et multilingues, Université Paris Nanterre, con la partecipazione della Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università di Bologna tenutosi a Bologna nel 22-23 novembre 2017).
Alberto Sebastiani
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/692053
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact