L'esame linguistico e stilistico di un carteggio intercorso tra due fidanzati qualunque, protrattosi dal luglio 1914 fino a poco dopo la conclusione della prima guerra mondiale, consente di individuare, di là dalle canoniche stazioni di un rapporto amoroso, le impressioni e le sensazioni suscitate dal conflitto viste dall'orizzonte della gente comune, di cui l'uno è ufficiale al fronte mentre l'altra, di più modesta levatura culturale, scrive dalle retrovie. Ma perfino le stesse schermaglie del gioco amoroso sono di per se stesse di un qualche interesse, perché poi soggette nel tempo a mutamenti antropologici così profondi da fare oggi di quel rituale un reperto quasi archeologico. Tale l'invio di una ciocca di capelli o di qualche altro tangibile ricordo; tale lo scambio di fotografie e, in una fase di rapporti tempestosi, la richiesta di una loro sostituzione; tale la stessa pratica epistolare, che spesso assolve esclusivamente una funzione fàtica, non avendo altro scopo se non quello di ribadire e rafforzare un contatto con cui risarcire la lontananza.

La lingua di due innamorati in un carteggio della prima guerra mondiale / Andrea Battistini. - In: SCHEDE UMANISTICHE. - ISSN 1122-6323. - STAMPA. - 30:1(2016), pp. 11-27.

La lingua di due innamorati in un carteggio della prima guerra mondiale

Andrea Battistini
2016

Abstract

L'esame linguistico e stilistico di un carteggio intercorso tra due fidanzati qualunque, protrattosi dal luglio 1914 fino a poco dopo la conclusione della prima guerra mondiale, consente di individuare, di là dalle canoniche stazioni di un rapporto amoroso, le impressioni e le sensazioni suscitate dal conflitto viste dall'orizzonte della gente comune, di cui l'uno è ufficiale al fronte mentre l'altra, di più modesta levatura culturale, scrive dalle retrovie. Ma perfino le stesse schermaglie del gioco amoroso sono di per se stesse di un qualche interesse, perché poi soggette nel tempo a mutamenti antropologici così profondi da fare oggi di quel rituale un reperto quasi archeologico. Tale l'invio di una ciocca di capelli o di qualche altro tangibile ricordo; tale lo scambio di fotografie e, in una fase di rapporti tempestosi, la richiesta di una loro sostituzione; tale la stessa pratica epistolare, che spesso assolve esclusivamente una funzione fàtica, non avendo altro scopo se non quello di ribadire e rafforzare un contatto con cui risarcire la lontananza.
2016
La lingua di due innamorati in un carteggio della prima guerra mondiale / Andrea Battistini. - In: SCHEDE UMANISTICHE. - ISSN 1122-6323. - STAMPA. - 30:1(2016), pp. 11-27.
Andrea Battistini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/690873
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