Il recupero e la redistribuzione di prodotti invenduti e/o scartati: cinque casi studio a confronto.

Attraverso l'ausilio della metodologia degli studi di caso, che coniuga la document analysis e l’analisi di secondo livello di dati già disponibili alla realizzazione di interviste a testimoni privilegiati, la ricerca si è concentrata sulla capacità di queste pratiche di rispondere alle situazioni di povertà alimentare, di ridurre lo spreco di cibo, di generare capitale sociale tramite azioni socialmente innovative e di creare nuove partnership territoriali resilienti. Va sottolineato che, sebbene per alcune di queste pratiche esista già una vasta letteratura disponibile, manca spesso un’analisi delle ricadute sociali in termini di inclusione e di sostenibilità di queste pratiche, nonché del loro rapporto con la crisi degli ultimi anni e con il contesto culturale di riferimento. Il primo paragrafo di questo capitolo si concentrerà su una breve introduzione al fenomeno del recupero e della redistribuzione del cibo invenduto e scartato, ad un suo inquadramento all’interno del contesto nazionale e agli orizzonti teorici ad esso connessi. Si procederà quindi con l’analisi dei cinque casi studio selezionati secondo i criteri di rilevanza e rappresentatività delle pratiche e, infine, si forniranno alcune riflessioni critiche in relazione alla lotta della povertà e dello spreco alimentare, al contesto normativo di riferimento, all’inclusione e alla sostenibilità sociale ed economica.