Tra anni Settanta e Ottanta, con l’introduzione delle regioni a statuto ordinario, emergono una serie di problemi politici e istituzionali che hanno sicuramente a che fare con un discorso sul riformismo emiliano, e che sono ancora in gran parte irrisolti. Si tratta di questioni inerenti alla forma partito, alla riorganizzazione territoriale, alle riforme istituzionali. Questo breve contributo, organizzato in tre paragrafi (uno per ogni questione aperta), prova a riportarle all’attenzione del dibattito politico-culturale, anche giovandosi di alcune intuizioni di Giuseppe Gavioli.
Questione regionale e “modello emiliano” tra anni Settanta e Ottanta: fasi e interpretazioni
Carlo De Maria
2018
Abstract
Tra anni Settanta e Ottanta, con l’introduzione delle regioni a statuto ordinario, emergono una serie di problemi politici e istituzionali che hanno sicuramente a che fare con un discorso sul riformismo emiliano, e che sono ancora in gran parte irrisolti. Si tratta di questioni inerenti alla forma partito, alla riorganizzazione territoriale, alle riforme istituzionali. Questo breve contributo, organizzato in tre paragrafi (uno per ogni questione aperta), prova a riportarle all’attenzione del dibattito politico-culturale, anche giovandosi di alcune intuizioni di Giuseppe Gavioli.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.