Il contributo è volto a capire come gli spazi museali, soprattutto nella loro dimensione virtuale, possono indirizzare la ricerca di nuovi significati educativi relativi al patrimonio. Infatti, il riconoscimento della dimensione virtuale dei musei comporta l'individuazione delle sue specificità e potenzialità rispetto ad altri luoghi fisici tradizionali. Nello specifico si fa riferimento alla possibilità di contribuire a una progettazione consapevole di architetture museali digitali caratterizzate da una pluralità di linguaggi e un'integrazione di strategie per la realizzazione di esperienze dall'alto valore educativo.
Architetture virtuali per costruire una buona educazione
Chiara Panciroli
2018
Abstract
Il contributo è volto a capire come gli spazi museali, soprattutto nella loro dimensione virtuale, possono indirizzare la ricerca di nuovi significati educativi relativi al patrimonio. Infatti, il riconoscimento della dimensione virtuale dei musei comporta l'individuazione delle sue specificità e potenzialità rispetto ad altri luoghi fisici tradizionali. Nello specifico si fa riferimento alla possibilità di contribuire a una progettazione consapevole di architetture museali digitali caratterizzate da una pluralità di linguaggi e un'integrazione di strategie per la realizzazione di esperienze dall'alto valore educativo.File in questo prodotto:
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