Il saggio indaga sul forte interesse per la genealogia di famiglia coltivato degli Estensi nel Cinque e Seicento rilevandone le ragioni e cogliendo i modi in cui esso si esprime. Si concentra poi sugli anni in cui viene fondato, in occasione del funerale solenne del duca Alfonso IV (celebrato nell'aprile 1663), il cosiddetto pantheon Atestinum nella chiesa modenese di Sant'Agostino. Lo studio dell'elaborato programma dettato dal gesuita Domenico Gamberti per l'allestimento di questo spazio dedicato alla gloria estense, e concretamente destinato a ospitarne le esequie future dei principi, permette di 'leggere' e interpretare la decorazione plastica e pittorica dell'edificio, e di intenderne le ragioni profonde. Oltre all'inevitabile esaltazione della dinastia estense, in questa complessa 'biografia di famiglia' illustrata da immagini e iscrizioni si riscontra un frutto molto interessante della teoria politica seicentesca, che vede nel Signore assoluto un principe-eroe. Nell'apparato si coglie infine la traccia, consistente benché non immediatamente individuabile, del committente.

Biografia dinastica nel pantheon degli Estensi a Modena (1662-1663) / S. Cavicchioli. - STAMPA. - (2008), pp. 55-68. (Intervento presentato al convegno Biografia dipinte e ritratto dal Barocco al Neoclassicismo tenutosi a Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala nel 26-27 ottobre 2007).

Biografia dinastica nel pantheon degli Estensi a Modena (1662-1663)

CAVICCHIOLI, SONIA
2008

Abstract

Il saggio indaga sul forte interesse per la genealogia di famiglia coltivato degli Estensi nel Cinque e Seicento rilevandone le ragioni e cogliendo i modi in cui esso si esprime. Si concentra poi sugli anni in cui viene fondato, in occasione del funerale solenne del duca Alfonso IV (celebrato nell'aprile 1663), il cosiddetto pantheon Atestinum nella chiesa modenese di Sant'Agostino. Lo studio dell'elaborato programma dettato dal gesuita Domenico Gamberti per l'allestimento di questo spazio dedicato alla gloria estense, e concretamente destinato a ospitarne le esequie future dei principi, permette di 'leggere' e interpretare la decorazione plastica e pittorica dell'edificio, e di intenderne le ragioni profonde. Oltre all'inevitabile esaltazione della dinastia estense, in questa complessa 'biografia di famiglia' illustrata da immagini e iscrizioni si riscontra un frutto molto interessante della teoria politica seicentesca, che vede nel Signore assoluto un principe-eroe. Nell'apparato si coglie infine la traccia, consistente benché non immediatamente individuabile, del committente.
2008
Biografia dipinta e ritratto dal Barocco al Neoclassicismo
55
68
Biografia dinastica nel pantheon degli Estensi a Modena (1662-1663) / S. Cavicchioli. - STAMPA. - (2008), pp. 55-68. (Intervento presentato al convegno Biografia dipinte e ritratto dal Barocco al Neoclassicismo tenutosi a Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala nel 26-27 ottobre 2007).
S. Cavicchioli
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/67035
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact