L'introduzione commenta i più significativi contributi presenti nel volume, che affronta lo studio dell'alterità, dal Medioevo all'Età contemporanea, attraverso una prospettiva interdisciplinare, che consente di abbracciare la categoria fluida e soggettiva di nemico, scrutandola in specifici contesti e seguendola nei suoi diversi paradigmi e trasformazioni. Nel volume, cinquanta autori si confrontano con il mito mutevole del nemico, mettendo a fuoco processi e dinamiche, che ne hanno determinato man mano le costruzioni. Organizzato tematicamente e in maniera comparativa, il volume assume, di volta in volta, focus privilegiati, quali meraviglia, fascinazione, appropriazione, satira, facendo emergere un nemico arbitrario, in cui finzione e fobia, interessi e propaganda, concorrono a determinare pericolosità strategiche, discredito e modalità di assimilazione. Un nemico dunque riconoscibile nelle mistificazioni di ebrei, musulmani, turchi, mori, protestanti, convertiti, non-cattolici in genere; africani, nativi, orientali, non-europei e non-bianchi in genere, come pure dissidenti e nemici in ambito politico. Vi si ritrova inoltre il nemico diventato pretesto e linfa vitale per giustificazioni imperialistiche e coloniali. Il volume mette infine al centro i ruoli del diverso nell'immaginario artistico e letterario, interrogandosi a margine sulla definizione di identità e civiltà, andando oltre i fatti esclusivamente centro-europei e coinvolgendo riflessioni che si concentrano anche sui paesi mediterranei, dell'Est Europa, dell'Asia e del continente americano. Il volume, che comprende scritti di storia dell'arte, letteratura, storia, antropologia visuale, iconologia politica, storia delle idee e filosofia giuridica, è pensato come visione sfaccettata e di ampio respiro, su un fenomeno sfuggente e complesso, quanto di estrema attualità. Il volume raccoglie solo in parte le relazioni dei partecipanti al convegno internazionale, tenutosi nel giugno del 2017 presso il Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.

Introduzione

Graziani Irene
2019

Abstract

L'introduzione commenta i più significativi contributi presenti nel volume, che affronta lo studio dell'alterità, dal Medioevo all'Età contemporanea, attraverso una prospettiva interdisciplinare, che consente di abbracciare la categoria fluida e soggettiva di nemico, scrutandola in specifici contesti e seguendola nei suoi diversi paradigmi e trasformazioni. Nel volume, cinquanta autori si confrontano con il mito mutevole del nemico, mettendo a fuoco processi e dinamiche, che ne hanno determinato man mano le costruzioni. Organizzato tematicamente e in maniera comparativa, il volume assume, di volta in volta, focus privilegiati, quali meraviglia, fascinazione, appropriazione, satira, facendo emergere un nemico arbitrario, in cui finzione e fobia, interessi e propaganda, concorrono a determinare pericolosità strategiche, discredito e modalità di assimilazione. Un nemico dunque riconoscibile nelle mistificazioni di ebrei, musulmani, turchi, mori, protestanti, convertiti, non-cattolici in genere; africani, nativi, orientali, non-europei e non-bianchi in genere, come pure dissidenti e nemici in ambito politico. Vi si ritrova inoltre il nemico diventato pretesto e linfa vitale per giustificazioni imperialistiche e coloniali. Il volume mette infine al centro i ruoli del diverso nell'immaginario artistico e letterario, interrogandosi a margine sulla definizione di identità e civiltà, andando oltre i fatti esclusivamente centro-europei e coinvolgendo riflessioni che si concentrano anche sui paesi mediterranei, dell'Est Europa, dell'Asia e del continente americano. Il volume, che comprende scritti di storia dell'arte, letteratura, storia, antropologia visuale, iconologia politica, storia delle idee e filosofia giuridica, è pensato come visione sfaccettata e di ampio respiro, su un fenomeno sfuggente e complesso, quanto di estrema attualità. Il volume raccoglie solo in parte le relazioni dei partecipanti al convegno internazionale, tenutosi nel giugno del 2017 presso il Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
2019
Il Mito del Nemico. Identità, alterità e loro rappresentazioni
7
8
Graziani Irene
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/670336
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