A partire dallo scoppio della crisi finanziaria nel 2008, si è verificato un crescendo d’interesse, sia giornalistico che scientifico, per il mondo dei grandi ricchi, dell’1%, additato sia come causa sia (enfaticamente) come mancata vittima – anzi, spesso come beneficiario – della recessione globale. All’apice di tale concentrazione di pubblicazioni è apparso il volume di Brooke Harrington, sociologa americana formatasi a Harvard e attualmente in forze alla danese Copenhagen Business School.

Capital without Borders: Wealth Managers and the One Percent, by Brooke Harrington

Giglioli, Matteo
2018

Abstract

A partire dallo scoppio della crisi finanziaria nel 2008, si è verificato un crescendo d’interesse, sia giornalistico che scientifico, per il mondo dei grandi ricchi, dell’1%, additato sia come causa sia (enfaticamente) come mancata vittima – anzi, spesso come beneficiario – della recessione globale. All’apice di tale concentrazione di pubblicazioni è apparso il volume di Brooke Harrington, sociologa americana formatasi a Harvard e attualmente in forze alla danese Copenhagen Business School.
2018
Giglioli, Matteo
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