Si pubblica una lettera autografa pugliese, conservata nel fondo Acciaiuoli, scritta nel 1371 dal notaio biscegliese Nicola Bernardi. Il documento è di particolare rilevanza per l'estrema rarità dei testi volgari trecenteschi provenienti dall’area barese ed è fonte linguisticamente affidabile. L'esame delle caratteristiche grafiche, fonetiche e morfosintattiche dell'epistola presenta, accanto a tratti consueti nei testi meridionali dell’epoca, altri elementi che fanno pensare all’esistenza di isoglosse diverse rispetto alla situazione attuale e inducono a ipotizzare l’esistenza di forme di collegamento tra diverse aree, con movimenti espansivi dal Salento verso il Nord della regione e verso la Lucania.
Un autografo notarile pugliese del 1371
C. Coluccia
2012
Abstract
Si pubblica una lettera autografa pugliese, conservata nel fondo Acciaiuoli, scritta nel 1371 dal notaio biscegliese Nicola Bernardi. Il documento è di particolare rilevanza per l'estrema rarità dei testi volgari trecenteschi provenienti dall’area barese ed è fonte linguisticamente affidabile. L'esame delle caratteristiche grafiche, fonetiche e morfosintattiche dell'epistola presenta, accanto a tratti consueti nei testi meridionali dell’epoca, altri elementi che fanno pensare all’esistenza di isoglosse diverse rispetto alla situazione attuale e inducono a ipotizzare l’esistenza di forme di collegamento tra diverse aree, con movimenti espansivi dal Salento verso il Nord della regione e verso la Lucania.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.