Negli ultimi due decenni un numero crescente di amministrazioni locali ha iniziato a considerare il cinema come un settore produttivo “utile” in grado di fungere da volano di sviluppo economico. Ciò ha portato molte di esse ad investire denaro in una serie di politiche film-friendly (film commission, film fund, incentivi fiscali, studi di registrazione) con l’obiettivo di attrarre sempre più riprese sui propri territori e, quindi, di incrementare la produttività locale, dirottare localmente nuovi capitali finanziari, creare occupazione e promuovere i propri paesaggi. Politiche che al contempo consentono alle imprese cinematografiche di risparmiare denaro, usufruire gratuitamente di preziosi servizi, e di sfruttare insolite location per intercettare l’interesse di un più ampio (o specifico) pubblico. Alla luce di queste considerazioni, in prima istanza l’articolo analizza come le imprese cinematografiche e le amministrazioni locali stiano stringendo un’alleanza sempre più solida basata sullo sfruttamento di location cinematografiche. In secondo luogo il testo propone un modello attraverso il quale interpretare il mercato delle location cinematografiche che si sta venendo a creare e che coinvolge sempre più di frequente anche il pubblico.

Il mercato delle location cinematografiche: un modello interpretativo

Marco Cucco
2013

Abstract

Negli ultimi due decenni un numero crescente di amministrazioni locali ha iniziato a considerare il cinema come un settore produttivo “utile” in grado di fungere da volano di sviluppo economico. Ciò ha portato molte di esse ad investire denaro in una serie di politiche film-friendly (film commission, film fund, incentivi fiscali, studi di registrazione) con l’obiettivo di attrarre sempre più riprese sui propri territori e, quindi, di incrementare la produttività locale, dirottare localmente nuovi capitali finanziari, creare occupazione e promuovere i propri paesaggi. Politiche che al contempo consentono alle imprese cinematografiche di risparmiare denaro, usufruire gratuitamente di preziosi servizi, e di sfruttare insolite location per intercettare l’interesse di un più ampio (o specifico) pubblico. Alla luce di queste considerazioni, in prima istanza l’articolo analizza come le imprese cinematografiche e le amministrazioni locali stiano stringendo un’alleanza sempre più solida basata sullo sfruttamento di location cinematografiche. In secondo luogo il testo propone un modello attraverso il quale interpretare il mercato delle location cinematografiche che si sta venendo a creare e che coinvolge sempre più di frequente anche il pubblico.
2013
Marco Cucco
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