SMAAV [Gagliardi, 2014; 2017] è una batteria di test finalizzata all'indagine delle abilità semantico-lessicali in relazione all'integrità del lessico verbale in produzione e comprensione. La creazione dello strumento, pensato per accompagnare il logopedista nella valutazione delle abilità semantico-lessicali nel deficit afasico e nelle patologie neurodegenerative a carattere dementigeno, è stata inspirata da una serie di considerazioni di tipo linguistico: in primis dalla constatazione dell'importanza della classe lessicale del verbo all'interno della comunicazione orale [Halliday, 1989], ed in particolare della classe dei verbi di azione, che analisi corpus-based dimostrano essere quella a maggior frequenza d'uso [Moneglia & Panunzi; 2010]. Alla luce di questi dati, è evidente che una compromissione a carico di questa classe lessicale, tradizionalmente meno indagata nella prassi della valutazione neuropsicologica, possa danneggiare gravemente il livello di funzionalità del paziente nell'utilizzo del linguaggio. Alcune peculiarità la rendono una risorsa particolarmente innovativa: 1) indaga specificamente l'ambito semantico-lessicale del verbo, colmando una lacuna nel panorama degli strumenti testistici standardizzati per l'italiano; 2) dal momento che gli item sono generati a partire dalla selezione e dall'analisi di dati estratti da una risorsa linguistica, l'ontologia multimediale dell'azione IMAGACT [Moneglia et al., 2014], le relazioni semantiche tra lessemi sono controllate; 3) propone stimoli dinamici (brevi video di 3-6 secondi), che rendono la rappresentazione dell'azione più ecologica. Grazie alla sua facile e rapida somministrazione e all'ecologicità degli stimoli multimediali, SMAAV sembra essere adatta per integrare i test forniti dalle tradizionali batterie di valutazione neuropsicologica dei deficit afasici e del deterioramento cognitivo, ed in particolare per effettuare un'indagine di secondo livello della componente semantica, in input ed in output. Lo strumento, validato psicometricamente su 95 soggetti adulti ed anziani normotipici, è stato somministrato in via sperimentale a gruppi di pazienti colpiti da afasia in seguito a cerebrolesione acquisita, prevalentemente a carico dell'emisfero sinistro ricoverati presso case di cura toscane (Villa Fiorita di Prato, IRCCS Don Carlo Gnocchi e IFCA Spa Casa di cura Ulivella e Glicini di Firenze) [Corsi, 2016; Corsi & Gagliardi 2016; Lippi, 2018; Shabana, 2018], dimostrando buona efficacia nell'evidenziare criticità lessicali e semantiche non rilevate dalla valutazione generale delle funzioni linguistiche. È al momento in corso la somministrazione a pazienti con Mild Cognitive Impairment e Demenza [Fanetti, tesi di laurea in corso].

SMAAV - Semantic Memory Assessment on Action Verbs

Gloria Gagliardi
2013

Abstract

SMAAV [Gagliardi, 2014; 2017] è una batteria di test finalizzata all'indagine delle abilità semantico-lessicali in relazione all'integrità del lessico verbale in produzione e comprensione. La creazione dello strumento, pensato per accompagnare il logopedista nella valutazione delle abilità semantico-lessicali nel deficit afasico e nelle patologie neurodegenerative a carattere dementigeno, è stata inspirata da una serie di considerazioni di tipo linguistico: in primis dalla constatazione dell'importanza della classe lessicale del verbo all'interno della comunicazione orale [Halliday, 1989], ed in particolare della classe dei verbi di azione, che analisi corpus-based dimostrano essere quella a maggior frequenza d'uso [Moneglia & Panunzi; 2010]. Alla luce di questi dati, è evidente che una compromissione a carico di questa classe lessicale, tradizionalmente meno indagata nella prassi della valutazione neuropsicologica, possa danneggiare gravemente il livello di funzionalità del paziente nell'utilizzo del linguaggio. Alcune peculiarità la rendono una risorsa particolarmente innovativa: 1) indaga specificamente l'ambito semantico-lessicale del verbo, colmando una lacuna nel panorama degli strumenti testistici standardizzati per l'italiano; 2) dal momento che gli item sono generati a partire dalla selezione e dall'analisi di dati estratti da una risorsa linguistica, l'ontologia multimediale dell'azione IMAGACT [Moneglia et al., 2014], le relazioni semantiche tra lessemi sono controllate; 3) propone stimoli dinamici (brevi video di 3-6 secondi), che rendono la rappresentazione dell'azione più ecologica. Grazie alla sua facile e rapida somministrazione e all'ecologicità degli stimoli multimediali, SMAAV sembra essere adatta per integrare i test forniti dalle tradizionali batterie di valutazione neuropsicologica dei deficit afasici e del deterioramento cognitivo, ed in particolare per effettuare un'indagine di secondo livello della componente semantica, in input ed in output. Lo strumento, validato psicometricamente su 95 soggetti adulti ed anziani normotipici, è stato somministrato in via sperimentale a gruppi di pazienti colpiti da afasia in seguito a cerebrolesione acquisita, prevalentemente a carico dell'emisfero sinistro ricoverati presso case di cura toscane (Villa Fiorita di Prato, IRCCS Don Carlo Gnocchi e IFCA Spa Casa di cura Ulivella e Glicini di Firenze) [Corsi, 2016; Corsi & Gagliardi 2016; Lippi, 2018; Shabana, 2018], dimostrando buona efficacia nell'evidenziare criticità lessicali e semantiche non rilevate dalla valutazione generale delle funzioni linguistiche. È al momento in corso la somministrazione a pazienti con Mild Cognitive Impairment e Demenza [Fanetti, tesi di laurea in corso].
2013
Gloria Gagliardi
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