Partendo dal commento alla sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (7 aprile 2016, Degano Trasporti, C-546/14) che ha ritenuto non incompatibile con il diritto dell'Unione una normativa nazionale che preveda, a determinate condizioni, il pagamento frazionato del credito Iva nell'ambito di una procedura concorsuale conservativa, il lavoro esamina le ricadute del principio di diritto nella giurisprudenza, nella dottrina (in particolare con riguardo all'annoso problema della indisponibilità dell'obbligazione tributaria) e nella legislazione, cogliendo ed esaminando anche le modifiche che sono intervenute con la legge di bilancio per il 2017 (l. 11 dicembre 2016, n. 232).
La falcidia del credito Iva nel concordato preventivo: profili europei e problematiche di diritto nazionale
DE QUATTRO, PAOLO
2017
Abstract
Partendo dal commento alla sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (7 aprile 2016, Degano Trasporti, C-546/14) che ha ritenuto non incompatibile con il diritto dell'Unione una normativa nazionale che preveda, a determinate condizioni, il pagamento frazionato del credito Iva nell'ambito di una procedura concorsuale conservativa, il lavoro esamina le ricadute del principio di diritto nella giurisprudenza, nella dottrina (in particolare con riguardo all'annoso problema della indisponibilità dell'obbligazione tributaria) e nella legislazione, cogliendo ed esaminando anche le modifiche che sono intervenute con la legge di bilancio per il 2017 (l. 11 dicembre 2016, n. 232).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.