Georg Christoph Lichtenberg (1742-1799), ricordato quasi solo come aforista, è anche autore di splendidi saggi come quello qui tradotto per la prima volta in italiano: Sulla fisiognomica, un attacco serrato e brillante alla pretesa di sapere leggere sul volto «i segni e le tracce dei nostri pensieri, delle nostre inclinazioni e capacità». All’origine di tale ingenua quanto presuntuosa credenza stavano i Frammenti fisiognomici (Physiognomische Fragmente, 1775-1778) di Johann Caspar Lavater, destinati nelle intenzioni del teologo zurighese «alla promozione della conoscenza dell’uomo e dell’amore dell’uomo», ma tradottisi nei fatti in una furibonda frenesia collettiva che rovesciava la razionalità nel suo contrario. Il saggio Sulla fisiognomica inaugura nel 1778 la redazione ad opera di Lichtenberg del minuscolo «Calendario tascabile di Gottinga», il «Göttinger Taschen Calender». Il suo straordinario successo spinge l’editore a un’immediata ristampa ampliata. L’ampliamento che quasi quadruplica il testo originale redatto nell’estate del 1777 ha «danneggiato» secondo Lichtenberg «le osservazioni fondate». Il testo in tedesco a fronte di quello italiano le offre nella veste smagliante propria a un autore eccelso nella capacità di sfruttare le risorse della hilaritas e della brevitas.
Sulla fisiognomica
Cantarutti, Giulia
2017
Abstract
Georg Christoph Lichtenberg (1742-1799), ricordato quasi solo come aforista, è anche autore di splendidi saggi come quello qui tradotto per la prima volta in italiano: Sulla fisiognomica, un attacco serrato e brillante alla pretesa di sapere leggere sul volto «i segni e le tracce dei nostri pensieri, delle nostre inclinazioni e capacità». All’origine di tale ingenua quanto presuntuosa credenza stavano i Frammenti fisiognomici (Physiognomische Fragmente, 1775-1778) di Johann Caspar Lavater, destinati nelle intenzioni del teologo zurighese «alla promozione della conoscenza dell’uomo e dell’amore dell’uomo», ma tradottisi nei fatti in una furibonda frenesia collettiva che rovesciava la razionalità nel suo contrario. Il saggio Sulla fisiognomica inaugura nel 1778 la redazione ad opera di Lichtenberg del minuscolo «Calendario tascabile di Gottinga», il «Göttinger Taschen Calender». Il suo straordinario successo spinge l’editore a un’immediata ristampa ampliata. L’ampliamento che quasi quadruplica il testo originale redatto nell’estate del 1777 ha «danneggiato» secondo Lichtenberg «le osservazioni fondate». Il testo in tedesco a fronte di quello italiano le offre nella veste smagliante propria a un autore eccelso nella capacità di sfruttare le risorse della hilaritas e della brevitas.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.