L'articolo illustra attraverso molteplici esempi pittorici e scultorei le diverse modalità narrative in uso nell'arte buddhista cinese di epoca medievale (V e VI secolo) e investiga in particolare il caso della narrazione in serie documentando la sua diffusione in Cina tra il V e il VI secolo in relazione alla rappresentazione della vita del Buddha Sakyamuni e dei racconti delle sue nascite anteriori. Dall'analisi emergono il carattere innovativo di questa formula narrativa nel panorama dell'arte cinese tradizionale e il contesto particolare nel quale la narrazione seriale si sarebbe sviluppata.
L’arte dei Wei settentrionali: problemi e riflessioni sulle stele buddhiste del V secolo / N. Celli. - STAMPA. - (2004), pp. 129-144. (Intervento presentato al convegno I Mongoli dal Pacifico al Mediterraneo tenutosi a Dipartimento di Scienze dell'Antichità e del Medioevo - Facoltà di Lettere e Filosofia - Università di Genova Palazzo Doria-Spinola nel 7/8-5-2002).
L’arte dei Wei settentrionali: problemi e riflessioni sulle stele buddhiste del V secolo
CELLI, NICOLETTA
2004
Abstract
L'articolo illustra attraverso molteplici esempi pittorici e scultorei le diverse modalità narrative in uso nell'arte buddhista cinese di epoca medievale (V e VI secolo) e investiga in particolare il caso della narrazione in serie documentando la sua diffusione in Cina tra il V e il VI secolo in relazione alla rappresentazione della vita del Buddha Sakyamuni e dei racconti delle sue nascite anteriori. Dall'analisi emergono il carattere innovativo di questa formula narrativa nel panorama dell'arte cinese tradizionale e il contesto particolare nel quale la narrazione seriale si sarebbe sviluppata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
