Si valutano le potenzialità di un campione di litografie, omogeneo per ambito temporale ed incisore, quale mezzo per la descrizione di paesaggi storici e base-line per l'analisi dei cambiamenti della copertura del suolo. La fonte delle immagini è l'opera in quattro volumi de "Le Chiese parrocchiali della diocesi di Bologna ritratte e descritte" di metà dell'Ottocento. Ciascuna litografia deriva da disegni en plein air eseguiti da un medesimo autore, suggerendo una sorta di standardizzazione nella modalità di rappresentazione. Presentiamo il processo di selezione delle immagini utilizzando come parametri principali una buona rappresentazione paesaggistica e la presenza di strutture utili alla georeferenziazione. In ciascuna immagine sono stati identificati i tipi di uso del suolo, le peculiarità geomorfologiche e gli edifici (intesi come punti di controllo a terra). Il processo di selezione ha portato all'individuazione di casi ricchi di punti di controllo a terra che consentirà di eseguire una ripresa fotografica dal presumibile punto di osservazione originale.

Utilizzo delle litografie per la descrizione del paesaggio storico e del suo cambiamento / Pezzi G., Cremonini S., Krebs P., Conedera M.. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 893-897. (Intervento presentato al convegno XX Conferenza Nazionale ASITA tenutosi a Cagliari nel 8-10 novembre 2016).

Utilizzo delle litografie per la descrizione del paesaggio storico e del suo cambiamento

Pezzi G.
;
Cremonini S.;
2016

Abstract

Si valutano le potenzialità di un campione di litografie, omogeneo per ambito temporale ed incisore, quale mezzo per la descrizione di paesaggi storici e base-line per l'analisi dei cambiamenti della copertura del suolo. La fonte delle immagini è l'opera in quattro volumi de "Le Chiese parrocchiali della diocesi di Bologna ritratte e descritte" di metà dell'Ottocento. Ciascuna litografia deriva da disegni en plein air eseguiti da un medesimo autore, suggerendo una sorta di standardizzazione nella modalità di rappresentazione. Presentiamo il processo di selezione delle immagini utilizzando come parametri principali una buona rappresentazione paesaggistica e la presenza di strutture utili alla georeferenziazione. In ciascuna immagine sono stati identificati i tipi di uso del suolo, le peculiarità geomorfologiche e gli edifici (intesi come punti di controllo a terra). Il processo di selezione ha portato all'individuazione di casi ricchi di punti di controllo a terra che consentirà di eseguire una ripresa fotografica dal presumibile punto di osservazione originale.
2016
2016 ASITA
893
897
Utilizzo delle litografie per la descrizione del paesaggio storico e del suo cambiamento / Pezzi G., Cremonini S., Krebs P., Conedera M.. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 893-897. (Intervento presentato al convegno XX Conferenza Nazionale ASITA tenutosi a Cagliari nel 8-10 novembre 2016).
Pezzi G., Cremonini S., Krebs P., Conedera M.
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