L'articolo ricostruisce la questione della soggettività nei dibattiti del comunismo internazionale dopo la rivoluzione del '17, si sofferma soprattutto sulla posizione di Gramsci analizzandone il rapporto con gli scritti di Trotskji del 1923 su Rivoluzione e vita quotidiana. Si passa poi a discutere la funzione dell'autobiografia nella produzione della soggettività comunista tanto in Urss che nella storia del partito comunista italiano. Si conclude presentando un'ipotesi di lavoro su un possibile approccio foucaultiano alla soggettività comunista nel Novecento.
Soggettività e comunismo
capuzzo
2017
Abstract
L'articolo ricostruisce la questione della soggettività nei dibattiti del comunismo internazionale dopo la rivoluzione del '17, si sofferma soprattutto sulla posizione di Gramsci analizzandone il rapporto con gli scritti di Trotskji del 1923 su Rivoluzione e vita quotidiana. Si passa poi a discutere la funzione dell'autobiografia nella produzione della soggettività comunista tanto in Urss che nella storia del partito comunista italiano. Si conclude presentando un'ipotesi di lavoro su un possibile approccio foucaultiano alla soggettività comunista nel Novecento.File in questo prodotto:
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